Addio a Roger Corman, regista e produttore di B-movie

Furono suoi allievi, tra i tanti, James Cameron, Francis Ford Coppola, Martin Scorsese e Ron Howard; ha realizzato più di duecento film e c'è stata una vera e propria scuola cormaniana hollywoodiana.

Addio a Roger Corman, regista e produttore di B-movie

Se n’è andato all’età di 98 anni Roger William Corman, il più grande regista di B-movie e produttore cinematografico di Hollywood; la sua scuola cormaniana annovera tra i suoi allievi Peter Bogdanovich, Francis Ford Coppola, Martin Scorsese, Paul Bartel, Monte Hellmann, Jack Hill, John Sayles, James Cameron, Joe Dante, Jonathan Demme, Jack Nicholson, Robert De Niro, Ellen Burstyn, Ron Howard.

Studente di Ingegneria industriale all’Università di Stanford, combatté in Marina parte della Seconda guerra Mondiale e si laureò nel 1947. Venne assunto alla 20th Century Fox a smistare la posta, divenendo presto revisore di sceneggiature. In seguito lasciò la Fox e si mise in proprio. Corman riuscì a entrare nel mondo del cinema come produttore nel 1953 e a esordire come regista nel 1955.

Attivo soprattutto nel campo dei film horror a basso costo, divenne celebre la sua serie di opere tratte dai racconti di Edgar Allan Poe con Vincent Price nei ruoli da protagonista. Oltre a nuovi registi, Corman ha contribuito a lanciare la carriera di attori del calibro di Jack Nicholson, Peter Fonda, Bruce Dern, Charles Bronson, Todd Field, Michael McDonald, Dennis Hopper, Talia Shire, Sandra Bullock, Robert De Niro e David Carradine. Occasionalmente si è prestato come attore in ruoli di secondo piano. E’ apparso in cameo in Philadelphia e Il silenzio degli innocenti.

Corman cominciò a dirigere film a metà degli anni cinquanta, produzioni come Le donne della palude e Cinque colpi di pistola (1955). Nel 1958 fu produttore esecutivo di The Cry Baby Killer, prima apparizione da attore protagonista di un giovanissimo Jack Nicholson e nello stesso anno, da regista, lanciò Charles Bronson (anch’egli al primo ruolo da protagonista) con La legge del mitra. Nel suo primo periodo arrivò anche a produrre nove film in un anno. Il suo miglior film del periodo probabilmente è stato La piccola bottega degli orrori (1960).

Il penultimo film di Corman come regista fu Il Barone Rosso (1971). Corman aveva da sempre voluto fare un film sull’aviazione, essendo lui stesso un pilota. In seguito lavorò ancora alla regia in I gladiatori dell’anno 3000 (1978) e I magnifici sette nello spazio (1980) senza essere accreditato, e ritornò ancora una volta dietro la macchina da presa con Frankenstein – Oltre le frontiere del tempo (1990). Nel 2009 Corman ha prodotto e diretto, insieme al regista Joe Dante, la webserie Splatter per Netflix. Ha lasciato scritto il suo epitaffio “Ero un regista, solo questo“, ma era molto di più e tanti grandi registi e attori devono a lui la loro carriera.

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