Addio a Mickey Kuhn: era l’ultimo attore di "Via Col Vento" ancora in vita

L'attore Mickey Kuhn è morto all'età di 90 anni. Era l'ultimo attore del cast di "Via Col Vento", nel quale interpretava il bambino Beau Wilkes, ancora in vita.

Addio a Mickey Kuhn: era l’ultimo attore di "Via Col Vento" ancora in vita

Il mondo dell’intrattenimento dice addio ad un pezzo di storia del cinema, in seguito alla morte dell’ultimo membro del cast ancora in vita del classico film del 1939 “Via col vento“. L’attore Mickey Kuhn, che aveva solo sei anni quando recitò in uno dei film più famosi di tutti i tempi, è morto all’età di 90 anni.

A confermare la notizia sua moglie Barbara, con la quale era sposato dal 1985 e con la quale aveva avuto due figli, alla rivista del settore The Hollywood Reporter. L’uomo era in buona salute fino a poco tempo fa, ma aveva dovuto nell’ultimo periodo trasferirsi in un ospizio a Naples in Florida, dove è venuto a mancare.

Mickey era nato nel 1932 a Waukegan, Illinois, anche se i suoi genitori si sono trasferiti a Los Angeles quando era ancora in giovane età. “Ovviamente non me lo ricordo, ma mia madre ed io eravamo a Sears-Roebuck a Santa Monica, quando una signora ha fermato mia madre e ha detto che lo Studio Fox stava cercando bambini per interpretare due gemelli per un film che stavano girando, avevano già una bambina che mi somigliava, ma non avevano ancora il maschio“.

Il suo primo ruolo era così arrivato quando aveva solo due anni, interpretando un bambino adottato nel film di Janet Gaynor del 1934 “Primo Amore“. Dopo altri piccoli ruoli, a sei anni ottenne la parte di Beau Wilkes in “Via Col Vento”, che ancora oggi detiene il record come film con il maggiore incasso della storia, considerata l’inflazione.

Il giovane attore aveva anche recitato al fianco di Jimmy Stewart ne “La Città Magica” del 1947 e insieme a di John Wayne ne “Il fiume rosso” del 1948, dove la leggenda della recitazione lo aveva davvero picchiato per il ruolo. Nella sua carriera, anche il ruolo di un marinaio nel classico del 1951 “Un tram chiamato desiderio“, dopodiché si unì per qualche anni ai Marines, dove ha lavorato come elettricista aeronautico.

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