Joe Turkel si è spento alla veneranda età di 94 anni, al St. John’s Hospital di Santa Monica in California lo scorso lunedì 27 giugno, partecipò a pellicole di successo come Shining nel 1980 in cui interpretava il barista Loyd all’Overlook Hotel che serviva Jack Nicholson, Altre apparizioni cinematografiche di Turkel lo vedono in veste di caratterista in un lunga serie di drammi noir.
L’attore ha recitato in Il segreto del carcerato (1950), in due episodi della serie tv Le inchieste di Boston Blackie (1952), debutto di Turkel sul piccolo schermo, e l’attore appare anche con Vittorio Gassman ne Il Muro di vetro (1953). Nel 1956 recita per la prima volta per Stanley Kubrick in Rapina a mano armata.
Nel 1957 reciita in Orizzonti di gloriA sempre con Kubrick, nel 1982 dal ruolo del Dr. Eldon Tyrell, magnate, scienziato e creatore dei replicanti del cult Blade Runner di Ridley Scott e nel 1988 da un’apparizione in un episodio della serie tv Miami Vice. Partecipò anche ad un film con il Presidente degli Stati Uniti americani Regan, che allora era attore. Partecipò a più di cento film.
Nel 1999 dopo il suo ritiro dalla recitazione, Turkel ha vissuto nel sud della California e ha scritto sceneggiature, e prima della sua morte ha scritto un libro di memorie, “The Misery of Success” che sarà pubblicato entro il 2022. Grazie ad un timbro di voce penetrante e ad un volto eccentrico e scavato, adatti per particolari ruoli secondari, la sua carriera è stata contraddistinta da ruoli di attore caratterista.
Joe Turkel nasce a Brooklyn nel 1927 e si arruola nell’esercito americano all’età di 17 anni, combattendo in Europa durante la Seconda Guerra Mondiale. Dopo la guerra si trasferisce in California per intraprendere la carriera di attore ed esordisce nel 1948 nel film City Across the River. Il suo ultimo ruolo accreditato, prima di ritirarsi dalle scene, è stato come doppiatore nel videogioco spin-off di Blade Runner nel 1997.