L’iconico attore americano James Caan è morto all’età di 82 anni. Ad annunciarlo un tweet dall’account social ufficiale della star di Hollywood, che giovedì ha postato: “È con enorme tristezza che vi informiamo della scomparsa di Jimmy nella serata del 6 luglio“. La famiglia dell’attore, ringraziando il flusso di amore e condoglianze sentite ricevute in queste ore, chiede di continuare a rispettare la loro privacy durante questo momento difficile.
Caan, uno degli ultimi titani del cinema di Hollywood, sarà per sempre ricordato grazie al ruolo di Sonny Corleone, problematico e violento figlio di Vito ne “Il Padrino“, il capolavoro di Francis Ford Coppola del 1972. Proprio in questi giorni a Taormina, Coppola ha festeggiato il 50esimo anniversario di uno dei film più famosi al mondo sulla mafia italo americana, che valse a Caan una nomination agli Oscar come miglior attore non protagonista.
Non è stato però solo “Il Padrino” a definire la carriera di una grande star del suo calibro. Nella sua filmografia infatti, Caan vantava film di cult come “Misery non deve morire“, “Strade Violente” e “Dogville“, ma anche commedie di successo “Agente Smart – Casino totale” ed il classico natalizio “Elf – Un elfo di nome Buddy“.
L’ultimo film nel quale la star comparirà sarà “Fast Charlie“, previsto per l’uscita nel 2023. Il film è una thriller d’azione che lo vedrà recitare, per l’ultima volta, a fianco di Pierce Brosnan e Morena Baccarin.
Caan è stato sposato quattro volte: con Dee Jay Mattis dal 1961 a 1966, con Sheila Ryan dal 1976 dal 1977, con Ingrid Hajek dal 1990 al 1995 e con Linda Stokes dal 1995. Nel 2005 l’attore ha chiesto il divorzio dall’ultima moglie, ma in seguito i due si erano riconciliati, per tornare poi a separarsi nel 2016. Alla star sopravvivono i figli Scott, James, Jacob e Alexander e la figlia Tara.