Il sogno di Massimo Oddo va avanti, e il Pescara, dopo aver eliminato ai quarti il Perugia, si sbarazza anche del Vicenza nel penultimo passo prima della A. A sfidare gli abruzzesi nell’ultimo atto di questa Serie B, è il Bologna, la cui sconfitta casalinga con l’Avellino è ininfluente, in virtù del miglior piazzamento in campionato dei rossoblù. Ed era proprio la paura degli ultimi minuti del Pescara, quella di essere eliminata per il peggior piazzamento: un gol del Vicenza, infatti, avrebbe fatto passare i veneti alla finale, nonostante i gol in trasferta avrebbero premiato gli abruzzesi: e invece la squadra di Oddo resiste sul 2-2, qualificandosi alla finale dopo la vittoria casalinga per 1-0 dell’andata.
Partono subito bene gli ospiti, grazie all’autogol di Sampirisi dopo appena 4 minuti, con una sfortunata deviazione su cross di Zampano: è 1-0 per il Pescara, subito doccia gelata per i vicentini. Gara apertissima, con gli abruzzesi che giocano benissimo in contropiede, e di certo non si cullano sul vantaggio. Il Vicenza cresce (occasioni per Moretti al 24′ e Cinelli dieci minuti dopo) e, allo scoccare del 45′, trova il gol del meritato pareggio: dopo aver strappato il pallone a Zampano, Moretti si libera di due avversari e batte Fiorillo. Ora al Vicenza basta una vittoria per superare il turno.
Il secondo tempo parte nel segno dei biancorossi, con Cocco e Moretti sempre pericolosi. Ma il Pescara non ci sta, e dopo aver sprecato una buona occasione con Politano, passa al 65′, quando Bjarnason trova il tempo giusto su cross ancora di Zampano, e trova il colpo di testa dell’1-2. Sfiora l’1-3 Selasi, ma il suo tiro esce di un soffio. Il Vicenza ci crede ancora, e lo fa ancor di più dopo il pareggio di Cocco, al minuto 81, che riapre i giochi. Nell’assedio finale, però, la migliore occasione è del Pescara, con Melchiorri che indirizza la palla all’incrocio, e un super Bremec che si supera arrivandoci di un niente. Non c’è più tempo: il Pescara di Oddo è in finale!