Serie A: Sinisa Mihajlovic saluta la Sampdoria

Sinisa Mihajlovic dopo l’ultima partita di campionato giocata con il parma ha deciso di lasciare la Sampdoria, con una lettera scritta ai tifosi dicendo che la sua avventura ormai è giunta al termine.

Serie A: Sinisa Mihajlovic saluta la Sampdoria

Sinisa Mihajlovic ha lasciato la Sampdoria ringraziando tutti e spiegando le sue ragioni.

Quest’anno  per una buona parte della stagione ,la Samp è stata nei primi posti, si sperava in un  terzo posto quindi un piazzamento Champions o Europa League , anche dovuto all’arrivo di Muriel ed Eto’o ,  purtroppo è finita settima ma comunque con  i meriti di aver fatto un buon campionato, si ricorda il derby vinto con il Genoa co una rete di Gabbiadini ,come l’eliminazione a gli ottavi di Coppa Italia contro l’Inter del suo collega Mancini. Il tecnico Serbo ha spiegato che nell’ultimo periodo c’è stato un calo di condizione ,sono stati fatti degli errori e inoltre  c’è stata poca fortuna, comunque egli  lascia una squadra che sta bene a livello tecnico e morale.

Sinisa  prese la Sampdoria nel 2013 ,quando  si trovava nel basso fondo della classifica ed era una squadra senza stimoli e senza anima, con il suo contributo l’ha portò  alla salvezza.

Mihajlovic deve molto alla Samp anche come calciatore per questo quando ha avuto la chiamata nel 2013 non ha potuto dire no. Da calciatore passa alla Sampdoria nel 1994 dove rimarrà 4 anni, egli si affermerà come lo specialista dei calci piazzati. Una partita  che va ricordata  è Lazio Sampdoria del 1998  finita 5 a 2,  il quale segnò  tre goal su punizione eguagliando il record di Giuseppe Signori  .Il suo tiro mancino fu addirittura oggetto di studio di alcuni ricercatori dell’università di Belgrado, gli studi confermarono che il suo tiro raggiungeva i 165 km/h però non si poté  capire le varie traiettorie del pallone.

Per ora Sinisa è senza squadra però fino alla settimana scorsa si parlava di un accordo di due anni con il Napoli  per il dopo Benitez, per il suo metodi da  sergente e idee di gioco chiare, ma la trattativa per ora  è in stato di stallo. In questi giorni il suo nome è stato accostato anche alla panchina del Milan nel caso c’è il no di Ancelotti a Berlusconi, intanto è stato fatto il nome di Walter Zenga per la panchina della Samp, staremo a vedere il mercato allenatori in Italia che andamento prenderà.

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