Dopo la vittoria contro la Juventus, il Milan aveva la possibilità di balzare in testa alla classifica vincendo a Genova, ma i rossoneri tornano da Marassi con zero punti e tre gol al passivo e soprattutto una gara sottotono, che li fa tornare con i piedi per terra, dopo sei risultati utili consecutivi. Vince il Genoa, che si rilancia subito dopo la sconfitta nel derby con la Sampdoria.
Gara subito in discesa per i padroni di casa che dopo 11 minuti passano in vantaggio: cross dalla destra di Rincon, Ninkovic, lasciato colpevolmente solo, ha tutto il tempo per insaccare in rete di testa. Il primo tempo non regala grosse emozioni, con i rossoneri che cercano di creare occasioni per il pari, ma devono accontentarsi solo delle iniziative di Bonaventura, il più attivo dei suoi. Il Genoa si difende con ordine e va al riposo sull’1-0.
Nel secondo tempo la gara acquista vivacità con il Milan che parte subito alla ricerca del gol e in due minuti si rende pericoloso dalle parti di Perin con il solito Bonaventura e con un’azione iniziata da Locatelli e conclusa da Bacca, in entrambe le occasioni fa buona guardia il portiere genoano.
Al 56’ episodio chiave della gara: intervento sciagurato di Paletta su Rigoni, per l’arbitro non ci sono dubbi, rosso diretto per il rossonero, che per la seconda volta in questo campionato lascia i suoi in inferiorità numerica. Montella ridisegna la squadra togliendo un deludente Bacca e inserendo Gustavo Gomez. Poco dopo è la volta di Luiz Adriano e Suso. L’ingresso dello spagnolo scuote i rossoneri che si affacciano dalle parti di Perin senza peraltro creare clamorose palle gol.
A 10 minuti dal termine il Genoa raddoppia: cross rasoterra dalla destra di Lazovic, Kucka in scivolata deposita nella propria rete. Il 2-0 riduce le speranze rossonere che si spengono definitivamente all’86’ quando Pavoletti, entrato nel secondo tempo, sigla il gol del definitivo 3-0.