Serie A, Balotelli va ad allenarsi: respinto dal Brescia

Porte chiuse per l’attaccante del Brescia, che si era presentato al centro sportivo per gli allenamenti. “Adesso dite che non voglio allenarmi”, lo sfogo di superMario

Serie A, Balotelli va ad allenarsi: respinto dal Brescia

Continua il braccio di ferro tra Mario Balotelli e il Brescia. Una vicenda che si arricchisce di un nuovo episodio, in quella che è diventata una guerra di nervi, tra le due parti in causa.

In mattinata, l’attaccante si è recato al centro sportivo di Torbole Casaglia per gli allenamenti di squadra. Giunto con venti minuti di anticipo, rispetto all’orario di inizio delle attività, l’amara sorpresa: per lui le porte sono rimaste chiuse. Dopo un breve colloquio telefonico con un dirigente della società, ha appreso la notizia che non si sarebbe potuto allenare ed è tornato a casa. Incontrando dei giornalisti, che lo incalzavano con le domande, Balotelli ironicamente ha risposto: “Adesso scrivete che non sono venuto e che non voglio allenarmi”.

Dopo l’episodio, la società ha spiegato le motivazioni della mancata autorizzazione all’accesso al centro sportivo. Il calciatore, nei giorni scorsi, aveva inviato un certificato medico con la diagnosi di gastroenterite, per giustificare la sua assenza alle sedute di allenamento. Era stata la goccia che aveva fatto traboccare il vaso nei rapporti tesi tra Balotelli e il presidente bresciano Massimo Cellino, tanto da indurre quest’ultimo a chiedere la risoluzione unilaterale del contratto.

Nella serata di lunedì il calciatore aveva inviato un nuovo certificato medico, che attestava la sua guarigione, e pertanto aveva deciso di rientrare in squadra con un giorno di anticipo, rispetto alla precedente malattia inviata. Purtroppo il certificato è pervenuto nella sede della società quando gli uffici amministrativi erano già chiusi, e quindi non è stato possibile inviare la prevista comunicazione all’INPS. Da qui il diniego ad essere presente all’allenamento, in quanto un eventuale infortunio, non sarebbe stato coperto dall’assicurazione.

Una spiegazione che non placa il clima teso tra la società e l’atleta in un rapporto ormai giunto ai titoli di coda a pochi giorni dalla ripresa del campionato di serie A, dopo la lunga sosta a causa dell’emergenza sanitaria per la diffusione del COVID-19. Salvo clamorosi colpi di scena, le rondinelle dovranno cercare la salvezza, distante 10 punti, senza Mario Balotelli.

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