Reggina: tante difficoltà ed una crisi che non conosce fine

In casa, a Reggio, è arrivata un'altra sconfitta: contro l'Athletic Palermo finisce 2-3. Una stagione che era iniziata con altri intenti; l'attuale classifica e i prossimi avversari.

Reggina: tante difficoltà ed una crisi che non conosce fine

Si giocava al Granillo ed è arrivata un’altra sconfitta (2-3), c’è da non crederci perchè all’inizio c’erano altre aspettative ed altri obiettivi, soprattutto dopo la bella rincorsa al Siracusa (dello scorso anno) e l’esaltante testa a testa delle ultime giornate. C’era stato poi il vantaggio di non scontrarsi con la Scafatese che è stata inserita nel girone G, questa alla vigilia veniva considerata come una squadra favorita alla vittoria e infatti nel proprio gruppo è prima in graduatoria con 30 punti: per i campani pronostici non disattesi.

Molto diversa la sitazione per la squadra di Reggio Calabria, la crisi iniziale si pensava fosse passeggera e che si potesse superare mentre questa, al contrario, pare non finire più; fra le mura amiche, come si diceva, è arrivata un’ulteriore sconfitta e adesso sembra difficile credere alla classifica, certamente nessuno ci avrebbe creduto ad inizio stagione, un vero peccato.

Non è bastato nemmeno il cambio del mister (Trocini), i risultati continuano a non arrivare. I tifosi sono a dir poco delusi e sconfortati da questo andamento e nelle scorse settimane erano apparsi degli striscioni di disappunto, ad esempio quello che recitava “la Reggina ai reggini” dove ovviamente si manifestava e si esprimeva la disapprovazione nei confronti dell’attuale proprietà.  

Un vero peccato per una piazza appassionata come Reggio Calabria che doveva lottare per vincere il campionato per approdare nei professionisti e tornare in tornei più consoni alla sua storia e che invece si ritrova nelle retrovie della graduatoria e finisse oggi – pensate – il verdetto sarebbe playout. Lo scorso anno, stiamo parlando della serie D, i tifosi registravano numeri importantissimi sia in casa che in trasferta.

Dopo ben 12 partite, solo 12 punti, la classifica dice che dietro gli amaranto ci sono soltanto Sancataldese, Ragusa e Paternò e i “cugini” giallorossi del Messina che, comunque, avevano iniziato il torneo con una pesante penalizzazione. Il calendario dice che nei prossimi match ci saranno due incontri contro due siciliane: prima l’Enna fuori casa e poi al Granillo arriva il Gela.

Continua a leggere su Fidelity News