Molti amanti del calcio, per usare un eufemismo, non sono particolarmente entuasiasti ma anzi veramente annoiati quando il calendario calcistico prevede le soste riservate alle nazionali. Queste infatti determinano lo stop ai nostri campionati (ferme sia la serie A che il campionato cadetto), tuttavia ci sono e ci saranno e allora proviamo a fare una disamina per la nostra nazionale.
L’Italia anche se da qui in avanti dovesse vincerle tutte, battendo anche la Novergia a San Siro (a novembre), è molto complicato che possa arrivare prima nel proprio gruppo di qualificazione, questo soprattutto a causa della sconfitta rimediata in Scandinavia: era giugno scorso e in panchina, in qualità commissario tecnico, c’era ancora Luciano Spalletti.
Nel raggruppamento I, in prima posizione c’è appunto la nazionale norvegese che è anche forte di un’invidiabile differenza reti ed è non impossibile ma difficile che questa possa fare passi falsi. L’obiettivo realistico per gli Azzurri, per essere tra quelle squadre che disputeranno il prossimo mondiale, rimane quello di giungere, alla fine di tutte le partite previste, secondi; in classifica bisogna dunque distanziare proprio Israele che in questo momento ha gli stessi punti della nostra nazionale.
Da regolamenti, il secondo posto garantisce la disputa degli spareggi (c.d playoff); poi bisogna essere bravi, in queste gare da dentro o fuori, a prendersi la qualificazione. Sarebbe così, in caso di esito positivo, un’ entrata secondaria: significherebbe accedere al mondiale del 2026 non dalla porta ma dalla finestra.
Gli azzurri allenati da mister Gennaro Gattuso dovranno ora disputare due partite. La prima è contro l’Estonia ed è in programma sabato 11 (alle 20.45) a Tallin, precisamente a Le Coq Stadium. La seconda invece, martedì 14 sempre allo stesso orario, sarà fra le mura amiche, si giocherà infatti ad Udine contro Israele. E’ ancora molto presto per fare completi bilanci, nel frattempo in bocca al lupo Azzurri che nelle prime due partite con la nuova guida tecnica – due vittorie – hanno fatto intravedere qualcosa di buono, soprattutto in fase offensiva.