Con l’arrivo dell’offerta in busta chiusa all’ultima asta fallimentare del Parma Calcio di ieri, un po’ tutti (noi compresi) si erano illusi che fosse finalmente arrivata la luce in fondo al tunnel, che la società ducale fosse finalmente salva, e dalle parti del Tardini si potesse ricominciare a parlare di calcio giocato. Purtroppo, però, quest’incubo sembra davvero non avere fine. Ecco le 9 parole che gelano i tifosi emiliani: “Non conforme a quanto previsto dal disciplinare di gara“. La proposta arrivata sul tavolo del notaio Almansi ieri pomeriggio, non è una vera e propria offerta, ma una manifestazione d’interesse.
Le due società ‘interessate’ al Parma sono la VIRIS S.p.A. (società che opera nell’ambito immobiliare) e la Unigasket S.p.A. ma, appunto, si tratta di un semplice interesse. Prima di prendere una decisione definitiva in merito al futuro del Parma Calcio, comunque, saranno prese dopo che tali manifestazioni di interesse, oltre ad altre non meglio specificate comunicazioni ricevute dai curatori in mattinata, verranno comunicate al giudice delegato, Pietro Rogato, e al Comitato dei Creditori.
Ecco il comunicato ufficiale apparso sul sito: “Solo una manifestazione di interesse nella busta consegnata al notaio. I curatori fallimentari del Parma FC S.p.A., dott. Angelo Anedda e dott. Alberto Guiotto, ed il notaio Giulio Almansi, designato dal Giudice Delegato a sovrintendere alle operazioni di vendita competitiva, comunicano che la busta pervenuta entro le ore 12.00 di oggi non contiene alcuna offerta d’acquisto dell’azienda sportiva del Parma FC. La comunicazione pervenuta consiste in una manifestazione d’interesse non conforme a quanto previsto dal Disciplinare di Gara e non corredata da cauzione, a firma delle società VIRIS S.p.A. e Unigasket S.p.A. Tale manifestazione d’interesse, unitamente alle altre comunicazioni ricevute dai curatori nella mattinata odierna, saranno sottoposte all’attenzione del Comitato dei Creditori e del Giudice Delegato nella giornata di domani, affinché vengano prese le opportune determinazioni“.