Dopo la travagliata stagione del Parma, dal punto di vista societario e, di conseguenza, sul campo, sembra essere finalmente arrivata la luce in fondo al tunnel. Proprio alla sesta e ultima asta fallimentare, infatti, sembra essere arrivata la tanto sperata offerta per l’acquisizione della società, che sembra così poter scongiurare il baratro della Serie D. Una categoria che, con tutto rispetto, non può competere ad una piazza e ad una società che, negli ultimi 25 anni, ha contribuito a scrivere pagine importanti del calcio italiano.
Con un comunicato ufficiale, il Parma Calcio ha reso noto che “risulta presentata al notaio Giulio Almansi, designato dal giudice delegato a sovrintendere alle operazioni di vendita competitiva dell’azienda sportiva, un’offerta in plico sigillato“. Il nome non è stato ancora reso noto ma, a quanto trapela dalle indiscrezioni, sembra che l’offerta sia pervenuta da Giuseppe Corrado, l’amministratore delegato e presidente di The Space Cinema.
Le voci che davano vicino l’acquisto di Mike Piazza, il campione italo-americano di baseball, si sono dileguate con lo stesso ex-giocatore, che ha deciso di non partecipare all’ultima e decisiva asta fallimentare. E questo nonostante sembrava poter contare sull’apporto di diversi importanti investitori americani, tra cui J.P. Morgan. Secondo il suo entourage, sembra che il motivo che ha spinto Piazza a tirarsi indietro siano gli ulteriori 4,4 milioni di euro di debito per alcune comproprietà, oltre al dubbio sull’effettiva erogazione dei fondi che la Lega mise da parte per permettere al Parma di terminare la stagione.
In attesa del nome (oggi pomeriggio se ne sapra di più), ecco la nota ufficiale apparsa sul sito del Parma: “I curatori fallimentari del Parma FC S.p.A., dott. Angelo Anedda e dott. Alberto Guiotto, comunicano che alle ore 12.00 di oggi 9 giugno 2015 risulta presentata al notaio Giulio Almansi, designato dal Giudice Delegato a sovrintendere alle operazioni di vendita competitiva dell’azienda sportiva del Parma FC, un’offerta in plico sigillato. Nel pomeriggio di oggi i curatori e il notaio procederanno all’apertura del plico per verificarne il contenuto e la conformità al Disciplinare di Gara appositamente predisposto per la vendita dell’azienda sportiva, per poi riferire al Comitato dei Creditori e al Giudice Delegato sull’esito della procedura di vendita“. Che l’incubo sia davvero finito?