“È stata una bella serata, l’ultima delle qualificazioni. L’abbiamo presa bene, fatto tanti gol e non se ne fanno così tanti a caso in una gara internazionale. Hanno dato tutto“, con queste parole cariche di emozione e fierezza per i “suoi” ragazzi, Roberto Mancini ha fatto intendere di quale tempra sia la squadra.
La nazionale azzurra aveva già giocato bene, “10 vittorie su 10 partite giocate, mai così bene in passato“, scrive Petra Ambrosini in news.fidelityhouse.eu e con l‘ultima vittoria (9-1) ottenuta ieri sera contro l’Armenia, l’Italia ha dimostrato di essere pronta a dare il meglio di sé nel Campionato Europeo che si svolgerà nel 2020.
Ai microfoni di Rai Sport, il ct azzurro Roberto Mancini, all’entusiasmo – pur enorme – ha aggiunto una nota di concretezza: “L’annata sarà migliore solo se si vince qualcosa“. A dire che se ci si lascia prendere dall’entusiasmo e dalla convinzione di farcela perchè ormai la vittoria è in tasca si rischia di non vincere nulla, sarà solo la vittoria ad affermare la qualità della squadra. Comunque non era mai successo che l’Italia vincesse tante partite in un solo girone.
Tutti bravi, ma qualcuno resterà a casa
La squadra sta crescendo, ha dichiarato Mancini osservando che i suoi ragazzi sono giovani, disponibili e pronti ad imparare. Si può già notare che partita dopo partita i ragazzi migliorano diventando una squadra sempre più pronta ad affrontare le prossime gare europee. E’ solo questione di tempo.
E il tempo c’è. Alla 16ma edizione del Campionato Europeo manca ancora qualche mese. Il tempo necessario a migliorare le prestazioni dei giovani, tutti bravi anche se già si deve mettere in conto, con un po’ di tristezza, che “la difficoltà sarà nel lasciare a casa qualcuno che meriterebbe di esserci. Ma già che ci siamo dobbiamo continuare così“, ha sottolineato Mancini.