Già da mesi conoscevamo il nostro destino, per arrivare al mondiale americano, che comincerà precisamente l’11 giugno del 2026, bisogna disputare ed uscire vittoriosi dai playoff; i sorteggi di Zurigo, dei quali è stato protagonista il nostro Marco Materazzi, hanno decretato gli avversari del primo e del possibile secondo turno.
Il sorteggio, che poteva andare decisamente peggio, si può dire sia stato benevolo; l’Italia ha evitato squadre molto temibili quali ad esempio la Polonia che, invece, è finita in un altro percorso. In semifinale, che si giocherà di sicuro nel nostro Paese e probabilmente alla “New Balance Arena” di Bergamo, si affronteranno “i verdi” dell’Irlanda del Nord (selezione 69esima nel ranking Fifa). Se poi si giunge alla finale, Galles o Bosnia – Erzegovina, l’ultimo ostacolo sarà in trasferta.
Nella nostra mente ci sono ancora le le tristi partite – mancata qualificazione in ambo i casi – contro la Svezia e la Macedonia del Nord (sfida disputatasi a Palermo). Questi incontri, spareggi o playoff, sono validi per ottenere il mondiale americano, per essere una delle 48 nazionali in Canada, Usa e Messico, le partecipanti infatti, ricordiamolo, non sono più 36 come nelle precedenti edizioni.
L’Italia, sempre qualora stacchi il pass e questa certamente non rappresenta una buona notizia, al campionato mondiale non partirà fra le favorite vista l’attuale dodicesima posizione nel ranking mondiale. La conseguenza è facile da intuire: l’eventuale prima fase (a gironi) sarà più dura del previsto con la consapevolezza di affrontare una big da subito.
Regolamento. I due turni, semifinale ed eventuale finale, saranno in gara unica (non andata e ritorno) e in caso di parità dopo il 90esimo sono previsti i supplementari ed eventualmente i tiri di rigore. Questi match, anche se ora si è impazienti di giocarli, si disputeranno soltanto a fine marzo 2026: la semifinale è in programma giovedì 26 mentre l’eventuale finale martedì 31.