Gigi Buffon tra presente e futuro, con qualche inaspettata rivelazione

L'ex portiere, oggi capo delegazione della Nazionale, è stato recentemente intervistato da La Repubblica. Ecco il suo presente e ciò che farà, non mancano anche racconti del suo passato.

Gigi Buffon tra presente e futuro, con qualche inaspettata rivelazione

Gigi Buffon è nato a Carrara nel Gennaio del 1978, si può tranquillamente considerare tra i portieri di Calcio più forti di sempre, se non il più forte in assoluto. Ha conquistato innumerevoli trofei individuali che lo hanno sempre eletto miglior giocatore nel suo ruolo, ha vinto poi quali trofei più importanti: 10 scudetti con la Juventus, una Coppa Uefa col Parma e il mondiale del 2006 con l’Italia.

Come primati è il giocatore con più presenze nella storia della Serie A, quello con più apparizioni con la maglia della Juve nel massimo campionato e quello che ha fatto più gare in assoluto con la maglia azzurra della Nazionale. L’ex calciatore si è recentemente raccontato in una interessante intervista rilasciata al quotidiano La Repubblica.

Tra le tante tematiche affrontate nel dialogo con il giornale, non poteva mancare la domanda circa il suo futuro (dopo aver abbandonato da poco il calcio giocato); ricordiamo che la sua ultima esperienza prima di lasciare fu a Parma, i Crociati furono anche la sua prima squadra, quelli che lo lanciarono e lo fecero esordire in serie A quando aveva soltanto 17 anni.

Gigi afferma che non sa esattamente quale sarà il suo prossimo ruolo, quello che è certo è che sta studiando con molto impegno l’inglese e sta affrontando anche studi di economia, questo per poter essere eventualmente un dirigente sportivo. A fine 2023 ha comunque superato il corso di direttore sportivo tenutosi a Coverciano. Afferma che il suo amore per il Calcio è sorto quando si sono disputati i mondiali del 1982 (l’italia in quella edizione portò a casa la Coppa); fra i suoi idoli ci sono appunto Paolo Rossi, del quale gli regalarono una maglia e poi Trapattoni e Zoff.

Nel corso dell’intervista – al di là delle squadre per le quali ha giocato – ha svelato di essere stato vicino alla firma con la Roma, la prima volta fu nel 2001, mentre la seconda fu nel 2011, quando sorse una sorta di crisi tra lui e la Juventus. La situazione fu poi sanata da Antonio Conte che lo mise al centro del progetto, con l’arrivo dell’allenatore salentino decise di rimanere in bianconero e sfumò, così, il suo passaggio alla squadra giallorossa della Capitale.

Continua a leggere su Fidelity News