Figuraccia storica, azzurri fuori dal Mondiale. Le lacrime di Buffon

L’incubo è diventato realtà, con il pari senza reti di San Siro, la Svezia guadagna il pass per i mondiali. Per gli azzurri si chiudono le porte di Russia 2018

Figuraccia storica, azzurri fuori dal Mondiale. Le lacrime di Buffon

Le ultime prestazioni certamente non avevano contribuito a dare fiducia agli azzurri, ma un’intera nazione credeva nella rimonta, contro una squadra, la Svezia, che da otto anni non approdava alla massima manifestazione mondiale di calcio. E invece l’incubo è diventato realtà.

Gli azzurri, guidati dal C.T. Gian Piero Ventura, non sono riusciti a segnare neanche una rete nei 180 minuti del doppio confronto con gli scandinavi e scrivono una pagina nera per il movimento calcistico italiano, eguagliando l’unica clamorosa eliminazione nelle qualificazioni per il campionato del Mondo, quella del 1958, quando fu l’Irlanda del Nord a chiuderci le porte per l’accesso alla fase finale che, guarda caso, si giocava in Svezia.

Davanti a 70000 spettatori, giunti a San Siro per spingere la nazionale, Gian Piero Ventura ha provato a cambiare qualcosa negli undici che erano tornati da Solna con una sconfitta di misura. Fuori Verratti per squalifica, il mister cambia anche Belotti e De Rossi, giocano Florenzi, Gabbiadini e Jorginho.

Dopo i deprecabili fischi all’inno svedese, la gara vive soprattutto sulle sviste dell’arbitro Mateu Lahoz che, prima nega un penalty per un fallo su Parolo e poi non vede due rigori per gli ospiti per altrettanti falli di mano di Darmian e Barzagli. Nel finale di tempo si scuote l’Italia che sfiora il gol con Candreva e con Immobile, la cui conclusione viene salvata sulla linea da Granqvist.

Nella ripresa si gioca ad una sola porta, con gli svedesi che si difendono e gli azzurri che non riescono a sfondare. Dopo un tentativo volante di Florenzi, Ventura si gioca un doppio cambio: entrano Belotti ed El Shaarawy, fuori Gabbiadini e Darmian. Gli azzurri sfiorano il gol al 66’ quando Lustig per poco non segna nella propria porta, palla che carambola sulla traversa. Entra anche Bernardeschi, al posto di Candreva, per l’assalto finale ma gli azzurri non sfondano e la Svezia va in Russia.

La delusione di un’intera nazione nelle lacrime in diretta TV di capitan Buffon: “Abbiamo fallito qualcosa che anche a livello sociale poteva significare qualcosa. Il rammarico è finire così”. Per lui è l’ultima gara ufficiale in azzurro.

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