L’incubo di non andare in Russia il prossimo anno, per i campionati mondiali di calcio, potrebbe diventare realtà, se lunedì sera, a San Siro, la nostra nazionale non sarà capace di ribaltare la sconfitta maturata nella gara di andata in Svezia. Una brutta partita della squadra azzurra che può recriminare sulle occasioni di Belotti e Darmian e per la sfortunata deviazione di De Rossi, che ha ingannato Buffon, in occasione del gol partita degli svedesi.
Si gioca alla Friends Arena di Solna per un posto a Russia 2018. I padroni di casa della Svezia, ormai orfani di Zlatan Ibrahimovic, hanno concluso il girone di qualificazione dietro la Francia, mentre l’Italia ha ceduto il primato alla Spagna. Per la nazionale italiana l’obiettivo è di non ripetere la figuraccia del 1958, unica occasione in cui gli azzurri non andarono alla fase finale del mondiale.
Gian Piero Ventura schiera un 3-5-2 con Buffon tra i pali, linea difensiva Barzagli, Bonucci e Chiellini, Candreva e Darmian sulle fasce, centrocampo con Verratti, De Rossi e Parolo, in attacco la coppia Belotti-Immobile. Buon inizio degli azzurri che al 6’ sfiorano il gol: cross dalla sinistra di Darmian, Belotti anticipa tutti di testa, ma non inquadra la porta a portiere battuto.
Prende campo la Svezia che imbriglia la manovra azzurra con il suo possesso palla. Forsberg e Toivonen i più pericolosi per i padroni di casa, mentre, tra gli azzurri, Verratti si prende un giallo evitabile, che gli costerà la squalifica nella gara di ritorno.
Nella ripresa ci prova subito Candreva, con il portiere Olsen reattivo sulla sua conclusione. Al 57’ entra Johansson nella Svezia, e proprio il nuovo entrato trova il gol vittoria 5 minuti dopo, grazie anche alla deviazione decisiva di De Rossi, che inganna Buffon.
Gli azzurri provano a raddrizzare la gara con l’ingresso in campo di Eder per Belotti e sfiorano il pari al 70’ con Darmian che colpisce il palo. Nel finale spazio anche per Insigne, ma non succede più nulla, e per gli azzurri resta adesso una sola possibilità per qualificarsi, giocare una grande gara di ritorno e vincere con almeno due gol di scarto.