Svanisce in Ucraina il sogno del Napoli di raggiungere la finale di Europa League di Varsavia. I partenopei, sotto una pioggia battente, subiscono l’aggressività del Dnipro, che segna il gol vittoria nella ripresa con Seleznyov.
Settantamila spettatori al Kiev Olympic Stadium per la semifinale di ritorno tra Dnipro e Napoli. Gli azzurri vogliono dimenticare in fretta l’errore arbitrale che ha consentito agli ucraini di strappare un pari al San Paolo e scendono in campo solo per vincere e staccare il biglietto per la finalissima di Varsavia del 27 maggio.
Rafa Benitez sceglie Gabbiadini nella linea a tre con Insigne e Callejon alle spalle della punta Higuain. Marek Hamsik e Mertens partono dalla panchina. Linea difensiva con Maggio, Albiol e Britos, mediana con Ghoulam e David Lopez, in porta il solito Andujar. Nel Dnipro il marcatore della gara d’andata Seleznyov, questa volta parte dal primo minuto.
Piove a dirotto ma la partita è subito vivace sin dalle prime battute. All’8’ conclusione di Higuain smarcato da Inler, para Bokyo. Il Napoli cerca si sfondare, ma il Dnipro, molto aggressivo, si difende con ordine. Al 28’ ancora el pepita Higuain di testa impegna Bokyo. Si fa vedere anche il Dnipro con Seleznyov, Andujar è attento. Si va al riposo a reti bianche.
La ripresa si apre con Il Dnipro che sfiora il gol ancora con Seleznyov, palla fuori di un soffio. Benitez cerca di scuotere i suoi inserendo Hamsik al posto di Gabbiadini, ma sono i padroni di casa a sbloccare la gara al 58’ con Seleznyov che di testa anticipa Britos e batte Andujar. Si fa dura per gli azzurri e allora Benitez si gioca anche la carta Mertens, fuori Insigne.
Il Napoli schiaccia gli ucraini nella propria metà campo e sfiora il pari con Mertens, David Lopez e Higuain. Nei minuti finali con gli azzurri alla ricerca del gol che porterebbe la gara ai supplementari, il Dnipro sfiora in contropiede il secondo gol con Kalinic, para Andujar, e con Matheus che colpisce la traversa.
Al fischio finale fanno festa i tifosi di casa che invadono il campo, per loro si aprono le porte della finale di Varsavia dove incontreranno il Siviglia, detentrice del trofeo, con il sogno di una vittoria che garantirebbe anche un posto nella prossima Champions League. Per il Napoli una grande delusione da smaltire subito per affrontare le ultime tre gare di campionato per cercare il pass per la massima competizione europea per club.