Alla fine, la notizia era scontata, ma fa sempre rumore, soprattutto in relazione allo scandalo che ha coinvolto la Fifa negli ultimi giorni: Sepp Blatter viene riconfermato come presidente della Fifa. Lo sfidante, il principe giordano Ali Ben Hussein, – l’unico dopo la rinuncia di Luis Figo – ha preferito ritirarsi dopo il risultato schiacciante della prima votazione, anche se non era stato ancora raggiunto il quorum: 133 voti a 73 per il presidente uscente, con Blatter che necessitava di altri 7 voti per essere rieletto, facilmente raggiungibili con una seconda votazione.
Ma Alì ha anticipato la probabile sconfitta, ritirandosi e ‘regalando’ a Sepp Blatter il suo quinto mandato consecutivo, continuando la sua egemonia sulla Fifa che dura da ben 17 anni. Ecco le dichiarazioni di Joseph Blatter: “Avrei potuto ricevere più voti, ma andiamo avanti. Ringrazio tutti per avermi dato la possibilità di guidare ancora il calcio per i prossimi 4 anni. Mi piace il mio lavoro, non sono perfetto, ma nessuno lo è. Sono però sicuro che faremo un buon lavoro insieme, grazie per la fiducia. Sarò al comando di questa nave, la riporteremo al largo“.
“Abbiamo bisogno delle donne“, afferma Blatter, che continua: “Sono un uomo di fede: Dio, Allah, chiunque, ci aiuteranno a risollevare la Fifa. Alla fine di questo mio mandato, consegnerò al mio successore una Fifa in una posizione forte, una buona Fifa, robusta. Dobbiamo lavorare insieme. Mi prendo questa responsabilità e sono convinto che assieme a voi ce la faremo“.
Nonostante la Uefa di Platini si fosse schierata contro Blatter e quindi a favore di Ali, questo non è bastato per interrompere l’egemonia del 79enne svizzero, in carica dal 1998. “Voglio ringraziarvi tutti. È stato un meraviglioso viaggio e voglio soprattutto ringraziare quanti di voi sono stati così coraggiosi da votarmi“. Il mondo del calcio, invece, non siamo sicuri voglia ringraziare chi ha avuto il coraggio di rivotare Blatter.