Covid, le condizioni di De Rossi: i medici dello Spallanzani sono ottimisti

Il calciatore Daniele De Rossi è ricoverato all'ospedale Spallanzani di Roma per Covid. Dall'ultimo bollettino, risalente a stamattina, traspare un forte ottimismo da parte dei medici che lo seguono.

Covid, le condizioni di De Rossi: i medici dello Spallanzani sono ottimisti

Da giovedì scorso Daniele De Rossi è ricoverato, come sappiamo, all’ospedale Spallanzani di Roma per Covid, contratto a causa di un focolaio di contagi esploso nella Nazionale di Roberto Mancini. 

L’ex centrocampista dei giallorossi e dell’Italia, oggi 37enne, era risultato positivo al tampone molecolare il 31 marzo scorso, in occasione della partita di qualificazione al Mondiale di Qatar 2022. 

L’ultimo bollettino medico

Le sue condizioni sono discrete, non destano preoccupazioni, sono sotto controllo e, giorno per giorno, verrà monitorata l’evoluzione della polmonite. Il calciatore ha effettuato una tac al San Camillo, dove i medici gli hanno consigliato il trasferimento in una struttura specializzata e De Rossi ha scelto di recarsi presso il nosocomio capitolino, anche se la sua situazione non è stata tale da richiedere la terapia intensiva.

Dal bollettino medico della mattinata di oggi, 10 aprile, pare che tutte queste ore di attesa e ansia per lo stato di salute del calciatore possano attenuarsi, in quanto dall’ultima dichiarazione dello staff medico che segue il giocatore, le condizioni si definiscono buone e traspare ottimismo. Sono state queste, in particolare, le parole del professor Francesco Vaia, direttore sanitario dello Spallanzani. Il contagio da Coronavirus non ha risparmiato lo staff tecnico, in cui De Rossi rientra con il benestare del ct Roberto Mancini e alcuni giocatori. In totale sono 8 i calciatori positivi: Bonucci, Bernardeschi, Verratti, Sirigu, Florenzi, Cragno, Grifo e Pessina. 

Se proprio tre anni fa l’ex capitano della Roma viveva una delle serate più magiche della sua carriera, il 3-0 al Barcellona, suo il secondo gol, adesso è ricoverato allo Spallanzani per una polmonite dopo la positività al Covid.

Se c’è una cosa che questa esperienza gli sta già lasciando è la consapevolezza di quanto affetto e stima ci siano per lui nel mondo del calcio: dalla Roma che lo ha contattato in ogni forma, dalla società agli ex compagni fino ai normali dipendenti, passando per la Federazione, il Coni, centinaia di giocatori sparsi ovunque, avversari, giornalisti, atleti di altri sport e gente comune. Daniele sta ricevendo migliaia di messaggi ed è consapevole di dover combattere la sua battaglia contro il virus, in condizioni tutto sommato buone.

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