Capo ultras del Verona contro Mario Balotelli: "Non potrà mai essere del tutto italiano"

Il capo ultras del Verona, Luca Castellini, ha rilasciato un'intervista a "Radio Cafè", parlando dei cori razzisti della sua tifoseria nei confronti di Mario Balotelli.

Capo ultras del Verona contro Mario Balotelli: "Non potrà mai essere del tutto italiano"

Durante la partita tra Verona e Brescia, finita 2-1 per gli scaligeri, che ha causato l’esonero dell’allenatore delle rondinelle Eugenio Corini, il match è stato sospeso al 50′ a causa di alcuni cori razzisti contro Mario Balotelli, autore del gol della bandiera bresciana.

Questi cori hanno fatto innervosire il giocatore al punto da prendere il pallone in mano e di calciarlo verso la curva che lo insultava. Proprio per questo motivo Mario Balotelli ha minacciato più volte di lasciare il campo ma, dopo l’intervento dell’arbitro Maurizio Mariani, che ha chiesto allo speaker dello stadio di annunciare la sospensione del match se i cori non si fossero interrotti, la partita è ripresa regolarmente, seppure il clima è rimasto ‘rovente’ fino alla fine del match.

Le parole del capo ultras del Verona

In queste ore ha rilasciato un’intervista Luca Castellini, il capo ultrà dell’Hellas Verona, all’emittente veneta Radio Cafè nella trasmissione “Morning Show”. Queste sue dichiarazioni stanno facendo discutere poiché, oltre a non chiedere scusa, ha aggiunto altri particolari sul conto del calciatore.

Secondo Luca Castellini, dall’anno prossimo Mario Balotelli non giocherà più a calcio e andrà a fare la ‘primadonna’ in televisione. Infatti, come rivela il capo ultrà, il giocatore si infastidirebbe perché i tifosi gli cantano ‘Mario Mario’, mentre lui preferirebbe essere insultato. Successivamente i conduttori hanno fatto ascoltare a Luca la registrazione degli ululati, sostenendo che sicuramente qualcuno ha avuto questi atteggiamenti ma non li escluderebbe mai dallo stadio.

Il capo ultrà poi termina in questa maniera: “Balotelli è italiano perché ha la cittadinanza italiana ma non potrà mai essere del tutto italiano. Tifoseria del Verona razzista? Ce l’abbiamo anche noi un negro in squadra, che ha segnato ieri, e tutta Verona gli ha battuto le mani. Ci sono problemi a dire la parola negro? Mi viene a prendere la Commissione Segre perché chiamo uno negro? Mi vengono a suonare il campanello?”.

Continua a leggere su Fidelity News