Anche senza Lavrinovic, la sua stella più splendente, la Grissin Bon Reggio Emilia riesce a regolare con un secco 79-60 la Reyer Venezia di coach Recalcati, grazie ad una grande prestazione di squadra, con 3 giocatori ampiamente in doppia cifra (Polonara a 16, Kaukenas a 14 e Silins a 13 punti). Venezia, invece, paga a caro prezzo la serata disastrosa dei suoi uomini più attesi: Peric (3 punti in 26′) e Tomas Ress (1 punto in 17′), che erano stati protagonisti in gara-3.
Eppure, ad essere in emergenza era proprio la Grissin Bon che, oltre all’assenza di uno dei suoi uomini-chiave, aveva anche un Diener acciaccato. E’ Achille Polonara a mettere subito la freccia, segnando 7 punti nei primi 5 minuti, portando Venezia avanti di 11-7; per gli ospiti, risponde Viggiano, ma ci pensa Kaukenas a portare i padroni di casa sul +6 al suono della sirena. Più attenta la difesa di Venezia nel secondo quarto, ma è sterile sotto canestro, grazie alla prova magistrale del giovane Mussini (schierato a sorpresa nel quintetto base), che marca perfettamente Goss. All’intervallo lungo, siamo sul 36-33 per Reggio Emilia.
Grande partenza di Stone in avvio di ripresa, che con i suoi 5 punti riporta la Reyer Venezia in parità (38-38), e coach Menetti decide che è arrivato il momento di cambiare qualcosa per la Grissin Bon: fuori Chikoko dentro Silins, Polonara diventa pivot. E proprio Silins è uno dei protagonisti del decisivo allungo della Grissin Bon, che chiude il terzo quarto sul +12 (55-43), spezzando una partita fin qui equilibrata.
Massimo vantaggio in apertura di ripresa per Reggio Emilia (+15, 58-43) grazie alla tripla di Silins. Venezia prova a scuotersi, e lo fa soprattutto con le giocate di Jackson, fino ad arrivare al -11 a 4’30” dal termine, ma ancora una tripla di Silins blocca sul nascere le velleità di rimonta di Venezia. Grande vittoria per Reggio Emilia, con un’unica nota dolente: l’infortunio di Mussini, stagione finita per lui.