Finals Nba: è sempre LeBron a decidere. Cleveland va sul 2-1 contro i Warriors

Ancora un indescrivibile LeBron James (40 punti per lui) regala la vittoria ai Cavs (96-91), che si portano avanti nella serie: 2-1. Per i Warriors, inutili i 27 punti di Curry

Finals Nba: è sempre LeBron a decidere. Cleveland va sul 2-1 contro i Warriors

C’è davvero poco da fare: se LeBron James decide che la partita è finita, la partita finisce. E non può niente nemmeno il MVP della stagione, Stephen Curry, che mette a referto comunque 27 punti, utili più per il suo score personale che per la sua squadra: i Golden State Warriors, infatti, escono sconfitti dalla Quicken Loans Arena di Cleveland contro i Cavaliers96-91 il risultato, con gli ospiti che si svegliano troppo tardi, dopo che LeBron ha già fatto il vuoto. Prima di parlare del match, vogliamo però far parlare i numeri, più che le opinioni personali: LeBron James stanotte ha messo a referto 40 punti (con 12 punti e 8 assist) che, sommati ai 44 punti di gara-1 e ai 39 punti di gara-2 fanno 41 punti di media nelle Finals Nba. La stessa media-record che ebbe un certo Michael Jordan nelle Finals del ’93, quando i Bulls sfidarono (e batterono) i Phoenix Suns.

Nonostante il punteggio dica uno striminzito +5, in realtà Cleveland ha dominato per tre quarti di gara. Nel terzo quarto, infatti, la squadra di LeBron è arrivata addirittura a +20, prima che Curry & co. si svegliassero e provassero a reagire, arrivando vicini ad una clamorosa rimonta, senza mai però raggiungere i Cavs: si fermano a -1, con una grande prova, come detto, di Curry, che in questa fase risulta decisivo per i suoi. Per i Cavs, è da sottolineare anche la prova di Matthew Dellavedova che, giocando al posto di Irving, riesce a limitare le cavalcate di Curry e a mettere a referto anche 20 punti, il suo career playoff high.

Come detto, al minuto 28 Cleveland si è trovata avanti di 20 punti (68-48), prima del prodigioso recupero dei Golden State Warriors, guidati da Curry, fino ad allora autore di appena 5 punti, che porta i suoi fino all’81-80, con 2’45” da giocare. Il minibreak di 7-0 (con LeBron e Dellavedova protagonisti) porta Cleveland sul +8 (88-80), ma 3 triple di Curry riportano di nuovo sotto i Warriors (94-91) a 18” dalla sirena, ma King James non sbaglia dalla lunetta e regala ai suoi un’importantissima vittoria: i Cavs si portano sul 2-1 nella serie.

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