Il CES 2018 di Las Vegas è appena iniziato, eppure sono già tante novità presentate o semplicemente annunciate. Alcune di queste si affermeranno, altre godranno di pochi istanti di effimera attenzione: di sicuro, molte di esse mostrano dove l’automobile stia andando, anche in termini di prospettive.
La multinazionale tedesca Bosch è conscia che in auto si passi molto tempo e, per questo motivo, sta studiando dei sistemi di riconoscimento facciale integrati, in grado di mostrare a ciascuno l’interfaccia ed i contenuti di infotainment che più preferisce, playlist comprese. Nel frattempo, dopo 10 anni di serrato lavoro, dal brand di Stoccarda è stato presentato “Casey”, l’assistente vocale off-line (funziona anche senza connessione dati, in galleria, a cellulare spento, all’estero) che, come un passeggero reale, capisce le richieste in linguaggio naturale (supportate 30 lingue), ed è capace di incrociare i dati per migliorarsi: ad esempio, constatando che ci si dirige a casa, chiedendogli di chiamare una data persona, proporrà quella che, col medesimo nome, sia più vicina al nostro domicilio (viceversa, di mattina, selezionerà il nome di un collega, se si va a lavoro).
Sempre da Stoccarda, a Las Vegas sono arrivate anche le novità di Mercedes Benz: la casa automobilistica della stella, oltre alle Concept EQA in forma di show car, ha mostrato in anteprima mondiale anche la MBUX, ovvero la nuova user experience (interfaccia) del suo infotainment che, nelle Classe A di quarta generazione, dovrebbe debuttare a fianco di un altro display, quello del quadro comandi posto dietro il volante (con indicatori di velocità, livello del carburante, km percorsi, etc).
Ancora la Germania protagonista del CES 2018, con Monaco di Baviera e Wolfsburg. Dalla prima sono arrivati i sensori, sviluppati dalla divisione Opto Semiconductors del noto marchio di lampadine OSRAM, deputati a monitorare (grazie ad una videocamera CMOS ed a proiettori di infrarossi invisibili) il volto del conducente per valutare la direzione del suo sguardo, e l’eventuale stanchezza, preludio alla richiesta di fare pausa a scopo cautelativo. Dalla città della Bassa Sassonia, invece, Volkswagen ha fatto arrivare la notizia di un accordo con la californiana Aurora (diretta dal ex capo ricercatore per la guida autonoma googleiana) per l’introduzione delle pertinenti soluzioni di guida assistita nei suoi veicoli elettrici, intesi come auto, ma anche come camion per il traporto merci, o avveniristici moduli per il trasporto cittadino.
Con Aurora, ha comunicato un accordo anche la coreana Hyundai Motor Company che, al CES 2018, ha svelato l’intenzione di adottare dei sistemi di guida autonoma di livello 4, made by Aurora e non proprietari, sulle sue auto a partire dal 2021: nel frattempo, in attesa della commercializzazione globale, verranno selezionate le città idonee a far partire i test.
Dall’Asia, oltre a quelle di Hyndai, sono giunte – in queste ore – altre novità automotive al CES 2018, in corso di svolgimento in quel di Las Vegas. La nipponica Nissan, impegnata in tecnologie anti-distrazione, e fresca sviluppatrice del pedale per accelerare-frenare, invece, ha in calendario la presentazione di qualcosa di davvero fantascientifico, sostanziato nel “Brain-to-vehicle”, un sistema di guida assistita in cui l’auto è in grado di anticipare le mosse del conducente, leggendo gli impulsi del suo cervello, con uno scarto minimo di 0.2/0.5 secondi.
Non solo tecnologie. Anche auto vere e proprie, innovative dal primo all’ultimo bullone, si sono dimostrate protagoniste nel CES 2018 di Las Vegas che, pur appena iniziato, ha già anticipato il meglio delle sue sorprese. Nei giorni d’anteprima, infatti, si è potuto assistere, e toccare con mano, al suv elettrico a basso costo della cinese Future Mobility, in arrivo sul mercato nel 2019 a 45 mila euro, alla EMotion della rediviva Fisker che, entro il 2023, dovrebbe portarne in commercio la versione potenziata (con batterie a stato solido, a ricarica rapida, dotate di 800 km d’autonomia), ed alla corvette elettrica Genovation GXE da 800 CV.