Una Boccata d’Arte offre da ormai più di vent’anni un’occasione unica nel suo genere per sperimentare, usare nuovi materiali, confrontarsi in una dimensione inesplorata: è un autentico invito all’ascolto, al dialogo e alla libertà di espressione artistica.
Fino al 28 settembre l’iniziativa coinvolgerà 20 borghi, 20 artisti e 20 regioni italiane. Come ogni anno 20 tra artiste e artisti italiani e internazionali, emergenti o già affermati, sono stati invitati dalla Fondazione Elpis a realizzare progetti site specific che, attraverso lo sviluppo di uno speciale itinerario culturale, uniscano tutta la penisola.
I venti progetti artistici son stati selezionati per la loro ricchezza e diversità, per la loro ricerca, con l’intento di offrire un ampio e diversificato sguardo sul panorama artistico contemporaneo. Non a caso i media utilizzati spaziano dalla pittura alla scultura, dalla fotografia al video, dall’installazione alle performance. Dopo un periodo di residenza nel borgo, gli artisti lavorano alla realizzazione di un intervento site specific, che sia ovviamente il più possibile attivamente in dialogo con il territorio e il contesto locale.
Una Boccata d’Arte è un modo originale e culturalmente stimolante per valorizzare il territorio e le piccole realtà locali, dando vita ad un appassionate e originale viaggio nell’Italia dei borghi, in piccoli centri, dove l’arte incontra i territori e lascia tracce vive e attive.
Ogni anno Una Boccata d’Arte seleziona 20 borghi (uno per ogni regione italiana) tutti con meno di 5.000 abitanti e che siano situati in aree diverse, per riscoprire l’intero territorio regionale e la sua incredibile ricchezza.
Le caratteristiche socioculturali dei territori coinvolti, assieme a quelle paesaggistiche, architettoniche e storiche, alle risorse locali e alle tradizioni, diventano preziosa e unica fonte di ispirazione, per la nascita di nuovi progetti d’arte contemporanea. Le opere, che spesso sono installazioni diffuse, nascono proprio dal dialogo diretto tra gli artisti, le location e le comunità locali.
Nel corso degli anni e delle diverse edizioni, sempre più Comuni hanno manifestato il proprio interesse a partecipare all’iniziativa e circa un terzo dei borghi finora coinvolti hanno, attraverso l’acquisto da parte delle amministrazioni locali, o donazioni degli artisti stessi, reso permanente la presenza delle opere realizzate, trasformandole in patrimonio culturale fruibile stabilmente da residenti e turisti.
Tutte le edizioni di Una Boccata d’Arte lasciano comunque delle tracce, che si possono seguire, vivere, ammirare, speso anche ad edizione conclusa.