"Soli di Notte" esposizione di Joan Mirò a Villa Manin

Joan Mirò uno degli artisti più significativi del novecento dal 17 Ottobre fino al 3 Aprile in esposizione nella suggestiva Villa Manin di Passariano di Codroipo in provincia di Udine. Un'occasione da non perdere per gli amanti dell'arte

"Soli di Notte" esposizione di Joan Mirò a Villa Manin

Joan Mirò (Barcellona 1893-Palma di Maiorca 1983) è stato un’artista riservato e riflessivo che ha mentenuto sempre in modo coerente il suo stile pur progredendo in svariati metodi espressivi.

Il suo lavoro è stato profondamente influenzato dai luoghi da lui visitati (Parigi, la campagna catalana) e dal contesto di fervenza artistica in cui era a stretto contatto in primis con  il dadaismo e il surrealismo. L’esposizione raccoglie numerose opere, molte delle quali mai esposte in Italia, realizzate negli anni cinquanta poco prima della sua scomparsa.

E’, infatti, in questo periodo che l’artista, nonostante l’età avanzata, è nel suo momento più fertile e creativo: vi è un chiaro passaggio dai quadri coloriti e figurativi alle rappresentazioni più aggresive fatte di spazi neri e segni che ricordano le scritture più antiche e primordiali.                                                                              

Infatti verso l’età di 63 anni Mirò può finalmente disporre di un Atelier personale, in cui ripercorre gli anni della sua attività e dopo lunghe riflessioni dà finalemente sfogo a nuove forme di espressione. Nel 1959 ha la possibilità di allargare il proprio studio e inizia a creare diverse sculture e opere grafiche. La mostra “Soli di notte” a villa Manin è dedicata a questo periodo di fervente creatività dell’artista e attraverso l’esposizione di quadri, sculture e opere grafiche fa emergere un nuovo aspetto di Joan Mirò, in grado di trasmettere allo spettatore grandi suggestioni. 

L’itinerario dell’esposizione è arricchito anche da una selezione di fotografie che ritraggono Mirò realizzate da grandi autori come Cartier Bresson, Mulas, Brassaï, List, Halsman, Català Roca e Gomis. A riassumere il contesto della mostra per capire meglio la volontà artistica di Mirò ecco una frase che l’artista stesso ha usato per descrivere i lavori del suo ultimo periodo: “Sentivo un profondo desiderio di evasione. Mi richiudevo liberamente in me stesso. La notte, la musica e le stelle cominciarono ad avere una parte sempre più importante nei miei quadri”.

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