A Napoli è possibile ammirare fino al 22 giugno 2025, presso le Gallerie d’Italia di Intesa San Paolo, La Dama col Liocorno di Raffaello Sanzio, importante opera rinascimentale in prestito dalla Galleria Borghese di Roma.
La mostra evento, curata da Michele Coppola, si inserisce nella rassegna L’Ospite illustre, che dal 2015 porta negli spazi museali della banca opere di assoluto rilievo, provenienti da collezioni italiane e internazionali.
Dopo il notevole successo ottenuto dalla mostra dedicata a Velázquez lo scorso anno, il nuovo appuntamento segna la sedicesima edizione di questo ambizioso progetto, che questa volta ha come protagonista Raffaello, uno dei principali nomi del nostro Rinascimento.
La suggestiva opera sarà esposta nella sala che solitamente accoglie il Martirio di sant’Orsola di Caravaggio, temporaneamente a Palazzo Barberini per la mostra dedicata al grande maestro.
L’assenza del capolavoro di Merisi viene ora compensata proprio dalla presenza del dipinto giovanile di Raffaello, la cui affascinante storia è legata a una vicenda conservativa piuttosto complessa. Databile attorno al 1505, La Dama col Liocorno è stato a lungo oggetto di attribuzioni incerte. Fino al 1936, la figura ritratta nel dipinto era in genere identificata con Santa Caterina d’Alessandria e al posto del liocorno compariva una ruota dentata, suo tipico attributo. Un pesante mantello alterava inoltre il profilo della giovane e copriva parte dello sfondo. L’opera fu restaurata, ripristinata, rimuovendo le modifiche successive e quindi restituita nell’attribuzione a Raffaello dallo storico dell’arte Roberto Longhi, solo nel 1927.
Le indagini radiografiche hanno rivelato dettagli davvero sorprendenti: prima del liocorno, simbolo di castità, Raffaello aveva dipinto un cagnolino, che rappresenta la fedeltà. Ripensamenti di questo tipo all’epoca non erano affatto rari, così come modifiche successive, richieste anche ad artisti diversi.
La presenza della Dama col liocorno in mostra a Napoli conferma il solido legame tra Galleria Borghese, simbolo della bellezza e del valore del patrimonio culturale italiano e le Gallerie d’Italia di Intesa San Paolo, attive nel promuovere la conoscenza, lo studio e la condivisione di grandi capolavori, da far conoscere e apprezzare ad un pubblico sempre più vasto e diversificato.