Milano, riapre la mostra di Georges de La Tour

La mostra su Georges de La Tour, al Palazzo Reale di Milano, riapre i battenti, con varie misure di sicurezza da rispettare, tra cui l'uso della mascherina e la prenotazione online

Milano, riapre la mostra di Georges de La Tour

Presso Palazzo Reale di Milano, a partire da giovedì 28 maggio, il pubblico e gli appassionati potranno visitare nuovamente la mostra dal titolo “Georges de La Tour: l’Europa della luce“. Un allestimento che, a causa della pandemia da Covid-19, era stata sospesa, ma che ora riprende a pieno regime con nuovi orari e giorni di visita in nome della sicurezza e per evitare eventuali assembramenti. La mostra ha aperto i battenti lo scorso 7 febbraio per poi essere chiusa per via dell’emergenza sanitaria, tuttora in atto.

In seguito, nella prima settimana di marzo è stata aperta con nuove disposizioni, tra cui ingresso contingentato e la prenotazione da effettuare soltanto online. Una mostra curata da Francesca Cappelletti e da Thomas Clement Salomon e che ha, tra le sue fila, numerosi esponenti, quali Pierre Rosenberg (già direttore del Louvre), Gail Feigenbaum (direttrice, Getty Research Institute), Annick Lemoine (direttore, Musée Cognacq-Jay).

La mostra è stata prorogata fino al 27 settembre e si tratta del primo allestimento dedicato a Georges de La Tour. Sono tantissimi i musei che hanno prestato le loro opere per la realizzazione di questo allestimento, tra cui la National Gallery a New York, la Frick Collection di New York, Nantes, gli Uffizi, Palazzo Barberini di Roma, solo per citarne alcuni.

Un’esposizione che pone il focus sulla pittura del naturale in cui, oltre alle opere di Georges de La Tour, si possono ammirare anche quelle di altri suoi contemporanei, tra cui Gerrit van Honthorst, Paulus Bor, Trophime Bigot. Un modo per capire la sua opera e il suo stile pittorico. Sono tantissimi i capolavori di questo artista esposti, tra cui la Maddalena penitente, La rissa tra musici mendicanti, il Suonatore di Ghironda col cane, Il denaro versato, La negazione di Pietro.

Sono quadri che permettono di vedere cosa c’è al di là della miseria e della disgrazia, aiutando a non soffermandosi solo sulla superficie. Ovviamente per visitare la mostra bisogna prenotarsi online sul sito di Viva Ticket. Nel biglietto è inclusa anche l’audioguida in forma di app da scaricare su smartphone o tablet. Obbligatoria, come in qualsiasi luogo chiuso che si rispetti, l’uso della mascherina.

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