La street art ai tempi del Coronavirus

Artisti come Tvboy, Harrygreb e Misha in questo momento di crisi, in cui i musei e gallerie sono chiusi durante la quarantena, sono intervenuti per partecipare alla campagna #iorestoacasa.

La street art ai tempi del Coronavirus

Nonostante la quarantena, molti artisti sono intervenuti per partecipare alla campagna #iorestoacasa; per questo hanno sviluppato delle iniziative, così anche musei e gallerie si sono attivati con mostre dal web e tour virtuali. La street art risponde con alcuni artisti come Tvboy il Bansky italiano, Nello Petrucci, Misha e Harrygreb che con le loro opere, hanno voluto dire la loro.

Quadri famosi modificati, con aggiunta di mascherine e amuchina. L’argomento principale delle loro attività artistiche in questo momento infatti e il covid-19. Purtroppo a causa del blocco, dovuto alla pandemia non si possono visionare le opere dal vivo, ma grazie ai social sono ugualmente fruibili.

Tvboy

Torna a far parlare Tvboy, il cui vero nome è Salvatore Benintende, nato a Palermo residente a Barcellona, celebre per le sue opere i cui soggetti sono prevalentemente personaggi politici, della chiesa e delle multinazionali. Celebre il famoso bacio tra Matteo Salvini e Luigi Di Maio. Tvboy anche questa volta colpisce nel segno, con nuove opere che aderiscono alla campagna #iorestoacasa contro la diffusione del Covid-19. L ‘ultima opera, si intitola “Nessuno si salva da solo” un titolo che rimanda alle parole di papa Francesco durante il suo discorso del 27 marzo e,vuole essere un monito alla Germania e a tutti i paesi del nord Europea, Tvboy ci vuole fare riflettere e ci manda un messaggio, ci troviamo tutti nella stessa barca; nella stessa situazione riguardo all’emergenza covid-19 Un invito quindi alla solidarietà e all’unione fra i popoli. L’artista ci fa capire che questo modello di economia non può essere più perseguito, perchè così ci autodistruggiamo.

Un’altra opera si intitola “Divisi resistiamo, uniti cadiamo“, pubblicata su Instagram il 12 marzo e realizzata su un muro a Barcellona; l’opera rappresenta “Lo zio d’America“. Manifesto disegnato originariamente nel 1916 da James Montgomery, sarebbe la rappresentazione degli Stati Uniti durante la campagna di reclutamento. Qui lo Zio Sam viene riprodotto con lo slogan “To stay home” e ha una mascherina sul volto. Il messaggio dell’artista quindi sarebbe un invito a rimanere a casa. Un’altra opera sempre a tema del  28 febbraio, prodotta su un muro di Milano, sarebbe una reinterpretazione di un quadro del passato, il celebre “Bacio” di Hayez, intitolata da Tvboy “L’amore al tempo del Covid-19“, con tanto di aggiunta di mascherina sui volti e amuchina igienizzante nelle mani di entrambi i personaggi. Invece a Barcellona, in un altro lavoro intitolato “Mobile World Virus”, reinterpreta “La Gioconda” e la presentava munita anche lei di mascherina.

Nello Petrucci

Nello Petrucci, anche lui street artist, risponde alla campagna #iorestoincasa, lavora tra Pompei e New York. Ha prodotto diversi cortometraggi in quanto ha studiato regia cinematografica, e si è diplomato all’Accademia di Belle Arti. Sempre a Pompei ha realizzato un collage, tecnica con cui generalmente si esprime; direttamente applicato sul muro di un sottopasso, vicino al centro commerciale La Cartiera. Il titolo è “Sweet Home” realizzato nella notte tra il 10 e l’11 Marzo. Qui abbiamo rappresentata tutta la simpatica famiglia Simpson, simbolo infatti della famiglia media; comodamente seduta sul divano di casa, davanti al televisore. Tutti i componenti hanno la mascherina. Il messaggio che si vuole fare passare è sempre quello di restare a casa per fermare il contagio.

Harrygreb

L’ultima opera di Harrygreb, anche lui street artist e creative designer, appare su Instangram il 2 aprile e si intitola “Solo una passeggiata”; qui l’artista rappresenta, al posto di una persona, un grande pinguino con il giornale che porta a passeggio il cane in una città desolata e vuota durante la quarantena ai tempi del Covid-19. Un’altra opera recente che si può visualizzare su Instagram si intitola “Eroi”, realizzata il 27 marzo, vuole essere un tributo a medici e infermieri, i quali vengono rappresentati come un angelo che indossa una mascherina, con un cellulare fra le mani mentre mostra il display con su la scritta “Stay at home”. Ricordiamo anche un’ opera alquanto originale si intitola “Uman Family”, realizzata il 10 marzo a Roma nel quartiere di Trastevere, rappresenta una famiglia chiusa in una gabbia, munita di mascherine protettive, che viene fotografata da un panda; una visione in cui la realtà viene ribaltata. Naturalmente anche lui aderisce all’iniziativa #iorestoacasa.

Misha

L’ultima opera di Misha  risulta pubblicata su Instagram il 2 aprile si intitola “Forza Sicilia” e riprende e propone modificata l’icona della Sicilia, la Trinachia; una testa femminile con tre gambe piegate che circondano il capo. Qui viene rappresentata dall’artista con la mascherina sul viso. Sempre a Catania, la sua terra, ha realizzato citando Tvboy, una Gioconda su una saracinesca di un’edicola, sempre su Instagram il 7 marzo e una Sant’Agata su un muro di piazza Beato Angelico l’8 marzo; munite entrambe di mascherina, con la scritta “#Catanianonsiferma”. Il messaggio che l’artista vuole lanciare è semplice: nonostante l’epidemia, Catania va avanti. Mentre a Brescia ha realizzato una serie di stencil sul gel igienizzante, visto come simbolo sia di mercanzia, su cui in questi giorni si sta speculando, sia come oggetto di speranza.

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