Il Parco del Gran Paradiso in mostra al Forte di Bard

"On assignment" è il titolo della mostra fotografica realizzata da un fotografo italiano che lavora presso il National Geographic Magazine; l'esposizione mette in luce gli scatti che raccontano il rapporto tra il mondo animale e l'uomo in 77 fotografie.

Il Parco del Gran Paradiso in mostra al Forte di Bard

La natura riesce a sorprendere sempre, chiunque abbia il piacere di avvicinarsi e apprezzarla in ogni attimo e momento. È proprio questo l’intento di questa mostra che mette in luce le bellezze del mondo naturale e animale, oltre che flora e della fauna di uno dei parchi più belli del Piemonte, ovvero il Parco Gran Paradiso con un’esposizione fotografica che lo documenta.

“On assignment” è il titolo della mostra fotografica che ha luogo al Forte di Bard, in Valle d’Aosta, dal 14 dicembre al 2 giugno 2020. Una esposizione di scatti e d’immagini realizzate da Stefano Unterthiner nell’arco di tempo tra il 2006 e il 2017 per il National Geographic che ora diventano un documento sugli aspetti più selvaggi e naturali di questo mondo.

Grazie a questa esposizione fotografica, il fotografo ha lo scopo di raccontare al pubblico e a chi decide di ammirare queste fotografie lo straordinario connubio che esiste tra l’uomo e la natura, il mondo umano e quello animale compreso le grandi specie. Il fotografo è il primo italiano nella storia della fotografia moderna a collaborare per il National Geographic Magazine in un lavoro intenso che dura dal 2009.

L’esposizione fotografica, gli scatti tutti realizzati da questo fotografo italiano, raccontano il mondo della natura e degli animali in ben 77 immagini che non sono altro che la storia del mondo animale. Il visitatore può così ammirare immagini scattate a Crozet, ma anche di puma nel Sud America, in Cile, per la precisione, sino al cigno selvatico, ma anche gli animali che hanno fatto del Parco Gran Paradiso il loro habitat.

Stefano Unterthiner non è solo fotografo naturalista, ma anche zoologo e divulgatore, oltre ad aver pubblicato e scritto tantissimi libri con i suoi scatti in questo settore e collaborare con il National Geographic, ormai da parecchio tempo. I suoi scatti sono riconoscibili e noti, al punto che è stato premiato con il Wildlife Photographer of the Year, come Fotografo dell’anno per quanto riguarda il settore naturalistico.

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