Gli scatti di Hemut Newton in mostra a Torino

Gli scatti che hanno reso celebre Helmut Newton in tutto il mondo sono il soggetto principale di una mostra che ha sede a Torino, alla GAM, dal 30 gennaio al 3 maggio.

Gli scatti di Hemut Newton in mostra a Torino

Helmut Newton è considerato, a ragione, uno dei più grandi o il più grande fotografo di tutti i tempi. La sua macchina fotografica ha immortalato tantissimi artisti e personaggi del mondo dello spettacolo: da Catherine Deneuve sino a Claudia Schiffer, solo per citarne alcuni. Ora le sue fotografie in occasione dei 100 anni dalla nascita rivivono o meglio sono in mostra a Torino alla GAM, Galleria d’Arte Moderna.

Dal 30 gennaio al 3 maggio è possibile ammirare presso questa galleria d’arte sita a Torino in Via Magenta 31 tutti i suoi grandi scatti in una mostra dal titolo Helmut Newton: Works. Una mostra che vede la promozione di Fondazione Torino Musei insieme a Civita Mostre e Musei con la collaborazione di Helmut Newton Foundation di Berlino.

Matthias Harder, a capo del progetto, parla in questo modo della mostra e di Helmut Newton: “La fotografia di Helmut Newton, che abbraccia più di cinque decenni, sfugge a qualsiasi classificazione e trascende i generi, apportando eleganza, stile e voyeurismo nella fotografia di moda, esprimendo bellezza e glamour e realizzando un corpus fotografico che continua a essere inimitabile e ineguagliabile”.

Una mostra che si caratterizza per 68 fotografie che sono la summa della sua carriera e del suo percorso fotografico. Gli scatti divisi in quattro sezioni vanno dagli anni Settanta sino alle tante copertine che ha realizzato per Vogue compreso il ritratto di Leni Riefenstahl degli anni 2000. Durante il percorso fotografico, spiccano poi tantissimi personaggi: da Andy Warhol sino a Ferrè, Anita Ekberg e tantissimi altri.

Una sezione è poi dedicata alle riviste di moda e le varie campagne fotografiche di stampa internazionale. Il perno di ogni scatto sono le donne, rappresentate sia in pose singole, ma anche insieme agli uomini. Un fotografo a cui è stata dedicata anche una fondazione che, purtroppo, non ha mai avuto modo di vedere in quanto è morto prima del suo completamento.

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