"Formidabile Boccioni", il documentario premiato all’Asolo Art Film Festival

Quest'anno, dal 14 giugno al 18, si tiene la 40° edizione dell'Asolo Art Film Festival. Durante la giornata del 16 giugno il documentario tv "Formidabile Boccioni" viene premiato dalla giuria come Miglior Biografia d'Autore.

"Formidabile Boccioni", il documentario premiato all’Asolo Art Film Festival

Formidabile Boccioni parla della vita e delle ricerche artistiche di Umberto Boccioni, il quale ha rappresentato il panorama dell’arte italiana del Novecento, lasciando una grande impronta con la sua scultura e la sua pittura, influenzando anche le generazioni successive. Sullo sfondo vi è un’Italia in preda alla Grande Guerra e un’intera Europa colpita dalle scoperte scientifiche e artistiche del tempo con la nascita delle Avanguardie.

Rai 5 aveva già trasmesso il documentario lo scorso 29 marzo nel suo programma Art Night, gestito da Silvia De Felice. Per chi si fosse perso questa chicca avrà modo di recuperarla nel mese di luglio, infatti, verranno trasmesse delle repliche. Inoltre sarà presto disponibile anche su Rai Play.

Il premiato documentario televisivo è stato diretto da Franco Rado e realizzato da Eleonora Zamparutti e Piero Muscarà con la fotografia di Angelo Cricchi, le musiche originali di Fabrizio Campanelli e l’art direction di Laura Bellucci. La produzione è di ARTE.it Originals in collaborazione con Rai Cultura e ITsART.

Formidabile Boccini verrà proiettato, in collaborazione con il Museo del Novecento di Milano, pubblicamente alla Cineteca di Milano e anche a Venezia presso la Casa del Cinema, grazie alla collaborazione di Peggy Guggenheim Collection e Ca’ Pesaro, ed infine anche a Roma al MAXXI. Come data internazionale c’è il 19 giugno presso l’Estorick Collection di Londra. Come data ultima da ricorda, il 28 settembre al MASI di Lugano.

Il documentario è stato premiato come Miglior Biografia d’Autore, grazie alla capacità del film di ricostruire in maniera equilibrata la formidabile figura di Umberto Boccioni attraverso una storia biografica che appassiona il pubblico che vive pienamente e un maniera vivida lo spirito artistico di Boccioni, durante l’esuberante periodo del Futurismo. Un documentario che sa anche tratteggiate il ritratto di un uomo con le sue passioni ma anche le sue sofferenze, scoprendo il suo lato più intimo e privato. A ritirare il premio c’è stato l’autore e produttore del film, Piero Muscarà.

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