Firenze, Uffizi: una nuova sala dedicata a Raffaello e Michelangelo

Due degli artisti più importante dell'arte, ovvero Raffaello e Michelangelo, sono esposti in una unica sala inaugurata agli Uffizi di Firenze che celebra questi due grandi geni.

Firenze, Uffizi: una nuova sala dedicata a Raffaello e Michelangelo

Gli Uffizi, il museo più importante di Firenze e anche del mondo, ha inaugurato una sala dedicata alle opere di due maestri dell’arte, ovvero Raffaello e Michelangelo, le cui opere saranno esposte insieme. Una gioia meravigliosa per tutti gli appassionati di arte e per chi ama queste due icone che hanno donato tantissimo con i loro quadri e opere.

Le loro opere saranno esposte nella sala numero 41 del corridoio di ponente, che sino ad ottobre di due anni fa, era adibita per i dipinti di Sandro Botticelli. Ora questa sala permetterà di capire ancora meglio i lavori di questi due straordinari artisti, oltre al profondo legame che li univa e agli scambi vissuti nel periodo tra il 1504 e il 1508 quando entrambi erano nel capoluogo toscano.

La sala, inaugurata a Firenze agli Uffizi, non vuole solo celebrare le due figure di Raffaello e Michelangelo, compresi i loro lavori, ma anche il Rinascimento italiano di cui sono i capostipiti. Tra i capolavori dei due artisti, si può ammirare anche il Tondo Doni e la Madonna del Cardellino. Il 9 luglio sarà invece inaugurata una area interamente dedicata ai capolavori di Leonardo.

Il direttore delle gallerie, ovvero Eik Schmidt, spiega in questo modo la sala dedicata ai due artisti:“la nuova installazione sostituisce all’esibizione paratattica di capolavori isolati e feticizzati il principio del dialogo tra le opere, gli artisti e i loro committenti, e invita gli spettatori a scoprire e ripercorrere gli scambi artistici tra i grandi del passato”.

Per quanto riguarda le opere di Michelangelo, i dipinti sono dentro a delle teche che permettono al visitatore di vederli da una distanza ravvicinata. Inoltre, le condizioni all’interno delle teche sono ottime, il che permette alle opere di conservarsi e inoltre sono stati inseriti dei requisiti antisismici per proteggere le opere e fare in modo che non si distruggano.

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