Firenze, agli Uffizi il progetto Black Presence sulla cultura nera

Gli Uffizi di Firenze, attraverso le pagine social, raccontano i capolavori dell'arte e della cultura nera attraverso quadri di artisti nel progetto Black Presence, per descrivere e vivere altri aspetti cercando di unire più persone possibili.

Firenze, agli Uffizi il progetto Black Presence sulla cultura nera

Gli Uffizi di Firenze sono noti per alcuni grandi capolavori che custodiscono dell’arte rinascimentale e barocca, quali la Venere del Botticelli, le opere di Michelangelo, ma anche la Medusa di Caravaggio, ecc. Oltre a questi capolavori, la Galleria degli Uffizi presenta anche alcune opere della cultura nera di personaggi storici, biblici e mitologici. Accanto ai grandi maestri, si possono ammirare anche quadri che raffigurano i re dell’Etiopia o dell’Abissinia.

Dall'”Adorazione dei Re Magi” realizzato da Duhrer sino a “Perseo che libera Andromeda” che per Vasari è il miglior dipinto di Piero Di Cosimo, sono solo alcune delle opere raffigurate e che sono visibili al grande pubblico e agli amanti dell’arte. Proprio per raccontare e vivere la cultura nera, è nato il progetto “Black Presence“. Una idea che, tramite video e dirette si social delle Gallerie del Museo, pone al focus 9 dipinti che raccontano di 9 personaggi africani contestualizzandoli nella storia e nell’arte.

Grazie a questi quadri e all’incontro con l’arte, si possono creare diversi spunti di riflessione riguardanti temi razziali e scambi culturali, di opinioni che sono alla base della cronaca e della politica attuale. Il progetto di Black Presence prende il via in maniera simbolica il 4 luglio proprio nel giorno della Dichiarazione di Indipendenza degli Stati Uniti con un doppio evento live sui social.

Su Tik Tok, a partire dall 20, Justin Randolph Thompson, direttore della Black History Month Florence, un festival sulla cultura nera che si tiene ogni anno a Firenze, passeggiando ed esplorando i corridoi degli Uffizi, avrà modo di raccontare agli utenti online il significato di molte opere dell’arte nera e l’impatto che hanno avuto e continuano ad avere ai giorni nostri.

Alle 21, su Facebook, sempre in diretta dalle Gallerie degli Uffizi, è possibile seguire il concerto di Gabin Dabirè, polistrumentista del Burkina Faso che suona alcuni strumenti tipici africani davanti all’opera di Piero Di Cosimo che raffigura Perseo che libera Andromeda. A conclusione del tutto, ci sono 8 video che saranno pubblicati ogni sabato a partire dal 4 luglio sulla pagina Facebook dedicati alla descrizione di alcuni quadri rappresentativi.

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