Faenza ospita una mostra sulle ceramiche di Pablo Picasso

Una mostra allestita al MIC, il Museo di Faenza, celebra la grande arte di Pablo Picasso e le sue ceramiche, oltre al profondo e stretto legame che l'artista spagnolo ha sempre intrecciato con la cittĂ  in provincia di Ravenna.

Faenza ospita una mostra sulle ceramiche di Pablo Picasso

Pablo Picasso, pittore spagnolo, oltre ad aver deliziato gli amanti della sua arte con le sue straordinarie opere pittoriche e capolavori immensi, è noto anche per la sua grande collezione di ceramiche, come dimostra la mostra che ha luogo al MIC di Faenza che lo celebra con una straordinaria esposizione di grande valore che racconta il suo impegno e amore nei confronti dell’argilla.

Una mostra che è in allestimento fino al 13 aprile 2020 curata da Harald Theil e Salvador Haro, con la collaborazione di Claudia Casali, dove lo spettatore ha modo di ammirare importanti manufatti in argilla, per la precisione più di 50, tra cui ceramica classica con figure nere e rosse; buccheri etruschi; ma anche la ceramica popolare spagnola e italiana; oltre a tantissime altre immagini e disegni che raffigurano pesci, uccelli, gufi; compreso terrecotte appartenenti alle culture preispaniche.

Il punto centrale dell’esposizione è un settore completamente dedicato al rapporto, legame stretto che intercorse tra Pablo Picasso stesso e la città di Faenza, anche grazie a colui che prima fu presidente del Museo, ovvero Gaetano Ballardini, il quale ha contattato personalmente Picasso a Madoura tramite una lettera molto commovente e toccante al tempo stesso.

Lo stretto legame tra Faenza e Picasso ha portato il primo piatto che raffigura la Colomba della Pace, una sorta di simbolo contro ogni guerra, dedicata allo stesso museo e al destino della sua collezione e della sua struttura che sono state, purtroppo distrutte, in seguito a un bombardamento avvenuto nel maggio 1944.

Oltre a questo piatto, ce ne sono stati tantissimi altri che raffigurano teste di fauno, ma anche vasi importanti, tra cui Le quattro stagioni, che raffigura quattro figure femminili descritte in una forma sinuosa che rappresentano le varie curvature del vaso stesso. Inoltre, sono presenti tantissimi documenti, fotografie appartenenti all’archivio storico del museo di Faenza, compreso anche un video di Luciano Emmer del 1954 con Picasso a Vallarius.

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