E’ la festa di Santa Lucia dalla Sicilia alla Svezia

Nel giorno più corto dell'anno, ricorre la festa di Santa Lucia, la giovane siracusana perseguitata, torturata e decapitata secondo gli editti dell'imperatore romano Diocleziano.

E’ la festa di Santa Lucia dalla Sicilia alla Svezia

Il 13 dicembre la chiesa cattolica e la chiesa ortodossa festeggiano Santa Lucia, protettrice della vista, culto diffusa dalla Sicilia alla Svezia e patrona anche di Francavilla Marittima centro dell’alto jonio cosentino.  La giovane siciliana, nei dipinti  e nelle sculture viene rappresentata spesso con un piatto in cui vi sono riposti gli occhi, occhi che secondo un racconto le furono strappati durante la persecuzione cristiana dell’imperatore Diocleziano, mentre secondo un’altro racconto lei stessa li consegnò in dono ad un corteggiatore respinto.

Nata nel 283 da una famiglia siracusana benestante si consacrò al Signore dopo avere invocato Sant’Agata per la guarigione della madre, lasciando il suo patrimonio ai più poveri. Denunciata come cristiana dal suo promesso sposo subì le torture più atroci fino alla decapitazione avvenuta nel 304, colpevole di non aver rinnegato la sua fede religiosa.

Definita la “santa della luce” il suo epiteto è legato alla corona di candele di cui si cingeva, utile a illuminare la strada quando consegnava il cibo ai fedeli nascosti nelle catacombe.

E, secondo la tradizione, nella sera del 12 dicembre i bambini lasciano le carote e la paglia per l’asinello con cui scenderà sulla terra la Vergine , autorizzata a portare i regali ai fanciulli buoni e a gettare la cenere negli occhi dei fanciulli cattivi.

Mentre le signore devote preparano la “cuccìa” nella pignatta, il grano cotto condito con il miele, scaturito dal racconto della nave carica di sacchi di grano, giunta in un tempo di carestia per sfamare la popolazione, grazie alla intercessione della Martire.

In questo 13 dicembre 2020 le celebrazioni solenni e le processioni e i falò in onore di Santa Lucia, festeggiata in tutto il mondo, hanno lasciato spazio alle preghiere più intime, a causa delle restrizioni imposte dalla pandemia covid 19, preghiere per invocare la vittoria della luce sulle tenebre nel giorno più corto dell’anno.

 

 

 

 

 

 

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