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Bologna ospita la mostra "Etruschi. Viaggio nelle terre dei Rasna"

Al Museo Civico Archeologico di Bologna, fino al 24 maggio 2020, è in programma una mostra dedicata al popolo etrusco.

Arte
Pubblicato il 8 gennaio 2020, alle ore 12:33

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Bologna ospita la mostra "Etruschi. Viaggio nelle terre dei Rasna"

All’interno del Museo Civico Archeologico di Bologna, c’è una mostra dedicata interamente alle terre dei Rasna della civiltà Etrusca. In questa ricca collezione saranno esposti 1400 oggetti che provengono da 60 musei ed enti italiani e internazionali. I visitatori verranno guidati in un viaggio nei luoghi Etruschi, dove scopriranno la loro cultura attraverso i modi di insediamento, di urbanizzazione, della gestione e del modello economico, nello spazio e nel tempo.

La prima parte della mostra comincia con i vasi biconici dalle semplici forme, che hanno segnato l’inizio della storia. In seguito ci saranno tombe di varie identità sociali, il commercio nel mare Mediterraneo che decretò l’inizio degli scambi tra i popoli.

Il racconto del viaggio continua con le aristocrazie potenti ricche e guerriere. Poi si vedrà come è nata la città tramite la decorazioni architettoniche dei templi, meditando la loro teoria funeraria. Si vedranno nascere sia le superfici di periferia messe ai bordi del cuore etrusco in Italia, sia la loro decadenza lenta a causa dei Celti, Sanniti e Romani.

Nell’ultima parte della mostra sarà il turista ad andare in viaggio, osservando paesaggi differenti dove tutto ebbe inizio. La mostra è suddivisa in alcune tappe: l’etruria meridionale, campana, interna, settentrionale e padana. La mostra è suddivisa in alcune tappe: l’etruria meridionale, campana, interna, settentrionale e padana. Nell’etruria meridionale ci saranno le nuove scoperte archeologiche: la tomba della sacerdotessa di Tarquinia, i materiali votivi dal santuario- emporio di Pyrgi, la tomba dello scarabeo dorato da Vulci.

Nell’etruria campana saranno visibili le decorazioni templari di Pompei, Pontecagnano, Capua, Nola. Nell’etruria interna che va da Orvieto a Cortona, si potrà ammirare la città di Volsinii dove è stato scoperto il santuario etrusco fanum Voltumnae. Nell’etruria settentrionale si potrà vedere i monumenti in pietra come la stele di Avile Tite. Nell’etruria padana si potrà osservare la tomba numero 142 della necropoli di via delle Belle Arti, arredata con suppellettili in legno. 

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Cosa ne pensa l’autore
Manuela Mariani

Manuela Mariani - La mostra è molto bella e curata, appena entri sembra di essere catapultati nell'era della civiltà etrusca. Il viaggio che si intraprende è pieno di ricordi e di oggetti e i manufatti esposti sono il simbolo di un popolo con la cultura di una bellezza estrema.

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