Blitz artistico contro le svastiche sui muri di Fiumicino

I muri di Fiumicino si sono ricoperti di poesie e dipinti per coprire le svastiche e i simboli di estrema destra mentre in città e sui social dilaga l'hashtag Fiumicinoatestaalta

Blitz artistico contro le svastiche sui muri di Fiumicino

Un vero e proprio blitz artistico ha ricoperto i muri di Fiumicino per contrastare le svastiche, i vari simboli e  le frasi di estrema destra che coprono tutta la città. La “Primavera” di Botticelli, la “Crocifissione di San Pietro”del Caravaggio, la “Creazione di Adamo” di Michelangelo ma anche opere di Klimt ,Van Gogh e altri artisti sono state riprodotte da artisti anonimi sui muri della cittadina.

Queste riproduzioni di famose opere d’arte – 20 in totale – hanno il puro scopo di lanciare un messaggio culturale trasversale ma non “contro”, infatti le svastiche non sono state coperte, perchè non si tratta di una contestazione con un carattere politico, ma di un fenomeno che tenta di contrastare con cultura e arte il clima di violenza emergente.

Intanto sui social tutti si sono scatenati dando il loro appoggio a chi anonimamente ha affisso queste riproduzioni artistiche e in città la libreria per bambini Matrioska ha fatto debuttare l’iniziativa #Fiumicinoatestaalta, distribuendo segnalibri con contenuti positivi e opere d’arte che potranno essere tenuti, donati o direttamente creati per diffondere sempre di più un’ideale di bellezza ed armonia.

Una vera e propria rivolta culturale e creativa contro la cattiveria, l’intolleranza e l’indifferenza, attraverso il solo uso della bellezza: la poesia contro la superficialità, l’umiltà contro l’arroganza e la gentilezza contro la prepotenza e le correnti distruttive. Questa bella iniziativa ha avuto purtroppo vita breve, in quanto circa la metà delle riproduzioni dei quadri sono state strappate, danneggiate o tolte.

I cittadini ora si domandano chi possa essere così intollerante da non volerle vedere esposte e ringraziano l’anonimo artista che con un gesto semplice, che richiama armonia e bellezza, ha saputo celare, anche se solo in maniera apparente, l’evidenza delle tracce della cattiveria umana. Queste pratiche artistiche sono già ben note a Berlino, dove alcuni artisti modificano e reinterpretano simboli estremisti, trasformandoli in dolci, animali o buffi personaggi.

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