All’asta le opere di Cezanne, Degas e Monet

I capolavori dei pittori impressionisti francesi Paul Cezanne, Edgar Degas e Claude Monet saranno battuti all'asta dalla Sotheby's del Regno Unito, per cifre da capogiro.

All’asta le opere di Cezanne, Degas e Monet

I grandi pittori Cézanne, Degas e Monet saranno i protagonisti dell’asta del prossimo 12 maggio nella Impressionist & Modern Art Evening Sale della Sotheby’s, la casa d’aste del Regno Unito con centinaia di filiali nel mondo, la cui sede storica è in New Bond Street, a Londra.

Quattro grandi capolavori degli impressionisti francesi composti da una rara natura morta di Paul Cézanne, un dipinto di una ballerina di Edgar Degas e due dipinti di Claude Monet, tra cui un paesaggio e una natura morta. Le opere appartengono tutte alla collezione del filantropo Tristram Colket di Filadelphia, erede della celebre Campbell Soup, deceduto lo scorso luglio, e nipote di John T. Dorrance, fondatore della Campbell Soup Company.

La stima combinata per i pezzi, che provengono da una singola collezione privata, passa dai $ 44 milioni ai $ 64 milioni. Già nel lontano 1989, Sotheby’s aveva venduto la collezione di Dorrance, caratterizzata dalle iconiche opere di Andy Warhol, esponente della pop art dedicate alle celebri zuppe di legumi.

La rara e pregiata “Natura morta: mele e pere”, dipinta da Paul Cezanne, viene stimata per ben $25/35 milioni, mentre la splendida “Ballerina”, soggetto ricorrente di Edgard Degas, viene stimata per $10/15 milioni, opera appartenuta alla collezione del Museum of Fine Arts di Boston. Inoltre il dipinto “La Senna a Lavacourt, Débacle” che cattura en plein air il gelo e il disgelo del fiume Senna di Claude Monet, realizzato durante il freddo inverno europeo del 1879-1880, viene stimato per $6/8 milioni. Infine l’opera “Fiori in vaso (rose e nebbia)” dipinta sempre da Monet, viene stimata per $4/6 milioni.

Quest’ultima opera è appartenuta a James F.Sutton, fondatore dell’American Art Association, successivamente alla Sotheby’s, e in seguito al filantropo e collezionista americano Ogden Phipps. Un’opera molto ambita poichè gli altri soggetti floreali di Monet, realizzati nello stesso periodo, risiedono nelle collezioni di rinomate istituzioni internazionali, tra cui il Musée d’Orsay di Parigi.

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