A Napoli il graffito de "L’amica geniale"

Dal successo della tetralogia di Elena Ferrante sino alla serie tv andata in onda con grandi ascolti sulle reti Rai, "L'amica geniale" diventa un graffito da ammirare nel rione Luzzatti a Napoli.

A Napoli il graffito de "L’amica geniale"

La serie tv L’amica geniale” tratta dai libri di Elena Ferrante continua a mietere successi. Dai libri che sono diventati grandi best seller alla serie televisiva campione di ascolti della Rai, a Napoli è stato realizzato un graffito che raffigura le due protagoniste, ovvero Lenù e Lila. Un altro omaggio importante che viene direttamente dalla città sede delle vicende delle due ragazzine.

Una tetralogia letteraria, una serie che attira tantissimo, anche dal punto di vista turistico, in quanto sono tantissimi i turisti che giungono a Napoli per vedere i luoghi dove sono state ambientate le vicende dei libri della Ferrante e della serie. Nel rione Luzzatti di Napoli si trova un graffito ispirato alle protagoniste della serie ritratte da bambine.

Un’idea originale ma che ha anche l’intento di far conoscere e valorizzare questo quartiere, conosciuto soprattutto come luogo di miseria e povertà, ma anche ricco di belle cose e speranza. In questo rione sono state ambientate le vicende delle due amiche e quindi il graffito è sicuramente il modo migliore per dare lustro alla città, in modo che più persone siano attirate da questo luogo.

Il graffito si può ammirare sulla facciata della biblioteca del rione e ritrae le protagoniste, interpretate nella serie tv rispettivamente da Ludovica Nasti ed Elisa Del Genio. La biblioteca, voluta dal professore Agostino Collina, rappresenta l’opportunità di acculturarsi per coloro che non possono permetterselo. Sulla parete è anche presente la maestra Oliviero, interpretata nella serie da Dora Romano, un personaggio molto importante nella vita di Lenù.

Non è l’unico graffito che si vedrà, poiché ci sono altri lavori in fase di realizzazione che saranno tratti dai libri della Ferrante. Si tratta di graffiti che saranno inaugurati nei mesi tra marzo e aprile, realizzati dagli studenti delle scuole medie del rione. Il governatore della Regione, De Luca, ha espresso il suo pensiero in merito: “È la cultura lo strumento più forte per combattere la violenza e la degenerazione. Significa dare ai nostri giovani strumenti per affrontare la vita”.

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