Jules Bianchi rimane in coma, ma respira autonomamente

Il pilota della Marussia è in coma dallo scorso Ottobre, in seguito ad un terribile incidente in pista durante il Gran Premio in Giappone. La famiglia dice che Jules Bianchi "continua a combattere", e che respira autonomamente, pur rimanendo in coma

Jules Bianchi rimane in coma, ma respira autonomamente

Jules Bianchi rimane privo di coscienza, ma riesce a respirare senza aiuto dei macchinari. Queste sono le condizioni del giovanissimo pilota dopo l’orribile incidente durante il Gran Premio del Giappone nel mese di ottobre, secondo quanto i suoi genitori hanno dichiarato in un comunicato ufficiale.

Il giovane francese è in coma e con gravi ferite alla testa da quando la sua Marussia ha lasciato la pista e si è schiantata contro un mezzo di recupero che stava ripulendo la pista dopo l’incidente della Sauber di Adrian Sutil, che aveva fortunatamente lasciato la pista pochi momenti prima dello scontro.

L’incidente è avvenuto al 43esimo giro di una gara ricca di azione, ma anche di polemiche per le condizioni climatiche, a causa dell’avvicinamento del Tifone Phanfone. Le condizioni, che avevano già dato problemi durante le prove, peggiorano ulteriormente durante la gara. Secondo una indagine della FIA, il pilota 25enne non avrebbe “rallentato abbastanza nell’avvicinarsi alla zona pericolosa del circuito.

La Marussia si è nel frattempo piegata davanti alle gravi difficoltà economiche, mentre Bianchi continua la riabilitazione nella sua nativa Francia. La famiglia, conscia dell’interesse del pubblico sulle condizioni del giovane pilota, ha dichiarato: “Mentre ci avviciniamo alla conclusione di un anno difficile per la nostra famiglia, abbiamo voluto cogliere l’occasione per fornire un ulteriore aggiornamento sulla situazione medica di Jules, in accordo con le nostre intenzioni di comunicare informazioni continuative sulle sue condizioni ai suoi fan.

Sono infatti in molti che cercano notizie sulle condizioni del ragazzo, il cui nome è stato tra i più cercati in Italia nel 2014. “È stato un passo significativo e molto confortante per noi essere in grado di portare lo scorso mese Jules a casa in Francia, per continuare la sua riabilitazione, circondato dalla sua famiglia e dagli amici. Questo è molto importante per Jules e anche per noi.” Il giovane sta si trova attualmente nel reparto di terapia intensiva del Centro Ospedaliero Universitario di Nizza, in un centro riabilitativo specializzato per questo tipo di trauma.

Lo stato neurologico di Jules rimane invariato; è incosciente, ma in grado di respirare senza aiuto. Anche se non ci sono informazioni significative da segnalare, ci conforta molto il fatto che Jules continui a combattere, come sapevamo che avrebbe fatto, e questo ha permesso ai medici di  prendersi cura di lui per iniziare la terapia di riabilitazione.

La famiglia chiude il comunicato ringraziando calorosamente il pubblico per l’affetto verso Jules. “Vorremmo riconoscere ancora una volta il travolgente calore affetto dimostrati verso nostro figlio. Questi continuano ad essere momenti difficili per la nostra famiglia, ma sapere che ha toccato le vite di così tante persone in tutto il mondo ci ha aiutato. Vorremmo anche riconoscere il rispetto e il sostegno dimostrato dai media nei confronti della nostra famiglia.”

I genitori di Bianchi rimangono intenzionati a comunicare i cambiamenti dello stato di salute del figlio. “Continueremo a fornire informazioni quando sarà possibile farlo, il nostro sincero apprezzamento va a tutti coloro che continuano a pregare per Jules.”

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