Pronostici della vigilia rispettati nella frazione numero 12 del 98° Giro d’Italia, che ha portato i corridori da Imola a Vicenza con arrivo in salita al Santuario della Madonna di Monte Berico dopo 190 km. Vince il belga Philippe Gilbert della BMC con uno scatto irresistibile nell’ultimo chilometro di gara, sotto la pioggia che ha caratterizzato la seconda parte della tappa.
Il campione del mondo del 2012, specialista in grandi classiche (nel suo palmares tra l’altro una Liegi-Bastogne-Liegi, una Freccia Vallone e tre Amstel Gold Race) ha raggiungo negli ultimi 1000 metri di corsa i due fuggitivi Franco Pellizzotti e l’estone Tanel Kangert, che già pregustavano la volata a due per giocarsi la vittoria e che hanno dovuto fare i conti con le pendenze proibitive del tratto finale.
Dietro Gilbert prova di forza della maglia rosa Alberto Contador che si piazza secondo e guadagna terreno sui diretti avversari, grazie anche all’abbuono di 6”. Terzo posto per il vincitore della tappa di Fiuggi, Diego Ulissi. Perdono 3” da Contador, Rigoberto Uran e Richie Porte, mentre Fabio Aru, in difficoltà nel finale, perde 8” dalla maglia rosa. Buona prestazione anche del giovane Davide Formolo, già vincitore a La Spezia, che è caduto a 20 km dal traguardo ma è riuscito a recuperare e ad arrivare al traguardo con i migliori.
Cambia leggermente la classifica generale con Alberto Contador che guida davanti a tre corridori della Astana: Fabio Aru a 17”, lo spagnolo Mikel Landa Meana a 55” e Dario Cataldo a 1’30”. Rigoberto Uran è sesto a 2’19” mentre Richie Porte è dodicesimo a 3’18” dalla vetta subito dopo Davide Formolo. Invariate le altre classifiche con Nicola Boem in maglia rossa (classifica a punti), Benat Intxausti in maglia azzurra (classifica scalatori) e Fabio Aru in maglia bianca (classifica dei giovani).
La tredicesima tappa, con partenza da Montecchio Maggiore e arrivo a Jesolo dopo 147 km, non presenta nessuna asperità e sarà un festival per i velocisti e un’occasione per i big di rifiatare, prima della difficile cronometro di sabato che probabilmente selezionerà quali sono i veri potenziali aspiranti alla vittoria finale della corsa rosa.