El pistolero Alberto Contador ipoteca il suo terzo successo, su altrettante partecipazioni, a la Vuelta di Spagna vincendo l’ultima tappa in linea, la ventesima da Santo Estevo de Ribas de Sil a Puerto de Ancares con arrivo in salita a quota 1655 metri dopo quasi 186 km. Il corridore della Tinkoff Saxo scatta nel finale insieme al britannico Chris Froome, che stacca a pochi metri del traguardo andando così a vincere a braccia alzate la sua seconda tappa (dopo quella con arrivo a Lagos De Somiedo di lunedi) e consolidando la sua maglia rossa. Froome giunge secondo a 16”, terzo Alejandro Valverde a 57”, quarto Joaquin Rodriguez a 1’18”, quinto Fabio Aru a 1’21”. Buona prova anche di Giampaolo Caruso del Team Katusha settimo sul traguardo di giornata e di Damiano Caruso decimo.
La tappa odierna ha vissuto anche un momento delicato e spiacevole negli ultimi metri, quando un oggetto, presumibilmente un piccolo bastone, è stato lanciato dal pubblico contro il britannico Chris Froome che stava inseguendo l’idolo di casa Contador. Per fortuna il corridore della Sky non è stato colpito e ha potuto proseguire indenne la gara. Un episodio deprecabile che avrebbe potuto avere anche conseguenze gravi.
Quando mancano solo 9,7 km al termine dell’edizione 69 della corsa a tappe spagnola, ovvero quelli a cronometro nel circuito di Santiago de Compostela, Contador ha un vantaggio rassicurante di 1’37” su Chris Froome e 2’35” su Alejandro Valverde. Ottimo quinto posto per l’italiano Fabio Aru a 4’46” dalla maglia rossa ma con oltre 5 minuti di vantaggio sul sesto. Per Aru una Vuelta che lo ha visto trionfare in due tappe con arrivo in salita, l’undicesima da Pamplona al Santuario de San Miguel de Aralar e la diciottesima da A Estrada a Monte Castrove Meis. Nei primi dieci della generale anche un altro italiano: Damiano Caruso che nella cronometro conclusiva potrebbe anche recuperare due posizioni.
Sia Fabio Aru che Damiano Caruso fanno parte della lista dei sedici convocati dal C.T. della nazionale italiana di ciclismo Davide Cassani dalla quale saranno scelti gli undici che il 28 settembre daranno la caccia alla maglia iridata di campione del mondo sulle strade spagnole di Ponferrada.