Prenderà il via il prossimo lunedì 23 febbraio, alle 21.15 su Rai Uno, la seconda stagione di La Narcotici – Sfida al Cielo, la serie televisiva in dodici episodi, per un totale di sei puntate, prodotta da Rai Fiction, realizzata da Massimo Martino per Goodtime Srl e diretta da Michele Soavi, come la precedente stagione andata in onda nel gennaio 2011 e che ha ottenuto un grande successo con il titolo ‘La Narcotici – Caccia al re‘.
La serie televisiva che, come sottolinea il direttore di Rai Fiction, Eleonora Andreatta, “è composta dall’ibridazione di una grande ricchezza di generi: action, poliziesco, lotta epica tra il bene e il male, romanzo di formazione, melo famigliare, commedia” è stata girata interamente nella capitale romana.
Sono molte le novità di questa serie, che racconta una storia completamente nuova rispetto alla passata stagione. Prima fra tutti, il vice questore Daria Lucente (interpretata dall’attrice Raffaella Rea), che sarà il nuovo capo della sezione narcotici, che andrà a sostituire il vice questore Daniele Piazza (interpretato dall’attore Gedeon Burkhard), rimasto coinvolto in un agguato. L’attrice dichiara che “Le donne saranno la sorpresa del sequel. Raramente ho visto il copione di una serie action così attento a valorizzare l’universo femminile colpi di scena e adrenalina“.
Accanto all’attrice, troveremo ancora una volta Stefano Dionisi (nei panni di Ivano Consanti, il capo dei narcotrafficanti denominato l’ottavo re di Roma, arrestato durante la prima stagione, ma determinato a gestire il traffico di stupefacenti da dietro le sbarre), Libero De Rienzo, Thomas Trabacchi e Massimo Poggio.
Eleonora Andreatta, direttore di Rai Fiction, spiega che La Narcotici – Sfida al Cielo “è una seconda serie ma che ha una totale autonomia rispetto alla prima […] con un tema forte, quello della famiglia e dei difficili rapporti tra genitori e figli adolescenti, i più esposti ai rischi dello spaccio di droga. […] In questo senso è una storia da servizio pubblico, perché trasforma un tema importante in un racconto coinvolgente e di forte impatto che, sulla scia del lavoro di Rai Fiction, rinnova i generi, ha una struttura articolata, rispetta il pubblico di Rai Uno ma nello stesso tempo apre ai più giovani”.