È atteso per l’estate 2014 Godzilla, ennesimo reboot dei film di fantascienza sul più celebre e distruttivo mostro mai apparso sul grande schermo.
Forse il più grande “dono” del cinema giapponese alla cultura occidentale. Godzilla è diventato ormai come l’Uomo Ragno, come James Bond: non ce ne liberemo mai. Ad ogni generazione, un responsabile del marketing di un grande studio di produzione se ne verrà fuori con l’idea dell’anno: “Rifacciamo Godzilla! Prendiamo degli attori non troppo conosciuti, una storia che fa ridere i polli e investiamo il 90% del budget in effetti speciali!”.
Nel 1998, con il Godzilla di Roland Emmerich, la faccenda è andata proprio così: levati gli effetti speciali e la colossale operazione di marketing, il film era da buttare nel secco non riciclabile. Questa volta tocca al regista Gareth Edwards, giovane regista britannico alla sua prima grande produzione, ed all’attore Aaron Taylor-Johnson, conosciuto in Italia per il ruolo da protagonista nei due Kick-Ass e per la sua futura partecipazione a The Avengers: Age of Ultron. In Godzilla, Johnson sarà il Tenente Brody, con tutta probabilità l’eroe tuttofare di turno. Nel cast troveremo volti conosciuti come quello di Bryan Cranston, vincitore dell’Emmy Award per tre anni consecutivi grazie al personaggio di Walter White nella serie tv Breaking Bad; ci sarà poi Juliette Binoche, Ken Watanabe ed Elizabeth Olsen.
Godzilla verrà prodotto da Warner, Legendary e Toho, casa di produzione cinematografica giapponese storicamente legata alla fantascienza (Kaijū in particolare).