Si va sempre alla ricerca dell’offerta migliore per i propri acquisti, soprattutto in un periodo come quello natalizio in cui bisogna fare regali ad amici e parenti, e sono tante le occasioni per risparmiare che si possono trovare sul web grazie a famose iniziative come il Black Friday lanciato dal noto portale dello shopping online, Amazon, sulla scia del tradizionale evento di marketing americano, o altre campagne promozionali di eBay. Tante, però, anche le situazioni di potenziale truffa nelle quali si può cadere se non si presta particolare attenzione.
Sono stati in migliaia gli utenti che hanno approfittato di sconti pazzi, potendo così acquistare regali anche abbastanza costosi a prezzi stracciati. Fra questi utenti anche un nonno affettuoso che aveva deciso di cogliere al volo una situazione davvero conveniente di un centro commerciale statunitense, a Denver, per realizzare il sogno del proprio nipotino: avere una Playstation 4.
Avevamo già assistito al caso di un Xbox Box One acquistata su eBay proprio durante il Black Friday a sole 175 sterline, con una grande sorpresa all’interno: la scatola era vuota. Stavolta, invece, i malfattori hanno avuto il buon senso di mettere qualcosa nella scatola della Playstaion 4 acquistata sul negozio Walmart da Igor Baksht. Il suo nipotino ha, infatti, trovato al posto della tanto desiderata console ben due sacchi di pietre, con tanta delusione e soprattutto tanta rabbia.
Dimostrare il fatto non è stato per niente semplice e la stessa Walmart si è dichiarata totalmente estranea ai fatti, ma come si suol dire “il cliente ha sempre ragione” e dunque il manager dello store ha concesso al cliente il beneficio del dubbio con un buono da 399 dollari che gli ha permesso di acquistare nuovamente la Playstation 4.
Non solo truffe online, dunque, ma anche presso gli store più rinomati delle principali città, certamente non consapevoli degli escamotage, come la nota truffa del mattone, messi in atto probabilmente da alcuni dipendenti del negozio. Ma non si può di certo mettere la mano sul fuoco neanche sull’ingenuo cliente.