Cristina D’Avena è forse uno dei personaggi più conosciuti in assoluto in Italia. Proprio in questo anno, ha festeggiato i suoi 30 anni di carriera, ovviamente con un album a suggellare tutti questi successi, che contiene una raccolta delle sue sigle più famose. Per il periodo Natalizio ha regalato ai suoi fan anche un album contenente canzoni di Natale, come avvenuto anche negli altri anni.
Il motivo del suo essere cosi famosa? Cristina D’Avena, con le sue sigle, ha “cullato” e fatto crescere una generazione. E’ il volto più famoso della televisione, con un successo enorme soprattutto negli anni 80, ma che, ad oggi, è ancora assolutamente vivo. Le sue celebri sigle, sono nelle memoria di una intera generazione, e ancora oggi godono di un successo senza fine.
Il 31 dicembre, sarà a MagiLand, Valmontone, in provincia di Roma, a festeggiare il Capodanno. La scorsa domenica è stata ospite della discoteca Spazio Novecento e in quell’occasione si è potuto vedere quanto effettivamente sia ancora nel cuore di tanti : spazio enorme completamente riempito e una folla di giovani a scatenarsi sulle note di Occhi di Gatto, Mila e Shiro, e tanti altri.
I locali di mezza Italia se la contendono, visto che la sua presenza garantisce il pienone assicurato. Attualmente è anche in tour in vari posti di Italia, insieme anche ai GemBoy, gruppo satirico con il quale ha stretto una efficace e duratura collaborazione.
Cristina D’Avena, a distanza di tutti questi anni, vive ancora il suo sogno. E’ ancora dentro il suo cartone animato, costellato di ragazzi giovani e meno giovani, che attraversano l’Italia per lei, che la seguono nei tour, che comprano ancora i suoi album, che riempiono i suoi locali. L’artista, ha anche un suo fanclub e un buon ritorno economico offerto dai gadget, magliette e tanto altro. Il successo quindi è ancora vivo ed in qualche modo, grazie a lei, siamo ancora negli anni 80, siamo ancora tutti bambini e possiamo ancora ballare in discoteca con le musiche dei cartoni animati a prescindere dalla età, dal fisico e dai gusti. Non è raro, infatti, vedere ai suoi concerti “energumeni” scatenarsi sulle le note di Mila e Shiro.