Dopo aver perso 13 chili per il suo ruolo del giornalista sociopatico in “Lo Sciacallo“, l’attore americano Jake Gyllenhaal stupisce ancora con un’altra trasformazione fisica estrema. Il cambiamento è dovuto nuovamente ad esigenze di lavoro, che hanno costretto Gyllenhaal ha mettere su ben 7 chili di muscoli per il suo ultimo progetto, “Southpaw“.
E’ stata rilasciata in questi giorni la prima immagine ufficiale dal film, nel quale interpreta un pugile professionista (il campione di Pesi Medi Junior Billy “The Great” Hope), che mostra un Gyllenhaal quasi irriconoscibile.
L’attore, intervistato dal giornalista Ramin Setoodeh per il numero di settembre della rivista Variety, ha affermato di essere andato in palestra 6 ore al giorno per sei mesi di fila, in modo da poter mettere su abbastanza muscoli da sembrare un pugile professionale. Si tratta di una preparazione totalmente opposta rispetto a quella messa in atto per “Lo Sciacallo“, che prevedeva il mangiare il meno possibile e correre 15 miglia ogni giorno.
“Un sacco di gente vede Jake come un bel ragazzino ebreo di Beverly Hills,” ha affermato all’inizio di quest’anno il regista Antoine Fuqua, che ha scelto personalmente Gyllenhaal per il ruolo. “Ho detto ‘No!’ E’ un uomo ora. C’è qualcosa nei suoi occhi che la gente non vede. C’è una rabbia in lui.” Il regista ha anche affermato che Jake passava così tanto tempo ad esercitarsi che ha finito per lasciarsi con la sua ragazza, la modella Alyssa Miller, perché non riuscivano più a vedersi.
Il regista ha poi confrontato la trasformazione di Gyllenhaal a quella di altri due grandi del cinema. “Due persone hanno fatto una cosa del genere nella loro vita: Robert De Niro in ‘Toro scatenato’ e Denzel Washington in ‘The Hurricane.’ Questo tipo di uomini sono rari.”
“Southpaw“, attualmente in post-produzione, vede nel cast anche Rachel McAdams (“Midnight in Paris“), Rita Ora (“Cinquanta Sfumature di Grigio“), Forest Whitaker (“L’ultimo Re di Scozia“) e 50 Cent.
Il 34enne Jake Gyllenhaal, candidato all’Oscar per il suo ruolo in “I segreti di Brokeback Mountain” del 2005, è stato interprete di film di successo come “Donnie Darko“, “Source Code“, “Zodiac” e “The Day After Tomorrow – L’alba del giorno dopo“, e sono in molti a ritenere che potrebbe ottenere la sua seconda nomination agli Oscar per il ruolo in “Lo Sciacallo“.