“Kurt Cobain: Montage of Heck“, il primo documentario interamente autorizzato per il compianto frontman dei Nirvana, verrà trasmesso sul canale americano HBO nel 2015. Il film è il primo ad essere realizzato con la collaborazione della famiglia di Cobain, ed è stato scritto, diretto e prodotto dal nominato all’Oscar Brett Morgen (già regista dei documentari “On the Ropes” e “Crossfire Hurricane”).
Morgen e il suo team hanno avuto accesso a tutti gli archivi personali e familiari di Cobain, ed il film potrà quindi vantare riprese da numerosi spettacoli dei Nirvana, oltre a canzoni inedite e filmati, registrazioni, opere d’arte, foto, riviste, demo e canzonieri mai visti prima.
In un comunicato, Morge ha affermato che ha iniziato a lavorare al progetto ben otto anni fa, ed è rimasto esterefatto davanti alla quantità di materiale che Cobain aveva lasciato. “Una volta entrato nell’archivio di Kurt, ho scoperto oltre 200 ore di musica ed audio mai pubblicati, una vasta gamma di opere d’arte (principalmente dipinti ad olio e sculture), innumerevoli ore di filmati mai visti prima, e più di 4000 pagine di scritti.” Il regista aggiunge che quanto trovato sarà utilizzato per mettere in luce nuovi aspetti di Cobain. “Tutto questo materiale aiuta a dipingere un ritratto intimo di un artista che raramente si è rivelato ai media.”
Traendo ispirazione dalla significativa produzione artistica di Cobain in ambiti diversi da quelli della musica, Morgen ha detto nel 2013 che il film sarebbe stato caratterizzato da “un mix di animazione e live action.” Montage of Heck non ha ancora una data ufficiale di messa in onda, ma sarà rilasciato dalla HBO Documentary Films e Universal Pictures. La figlia di Cobain e di Courtney Love, Frances Bean Cobain, sarà una dei produttori esecutivi del film.
Il film prende apparentemente il nome da un collage musicale che Cobain ha creato con un registratore a 4 tracce intorno al 1988. Questa registrazione combina materiale demo originale creato da Cobain con i Nirvana, tracce registrate dalla radio ed alcune selezioni dalla sua enorme collezione di dischi (come “Eruption” di Van Halen Sammy Davis, “The Candy Man” di Jr. e “Eye of the Chicken” dei Butthole Surfers)