Google, Apple e Samsung accelerano sull’innovazione: produttività, software e nuovi dispositivi al centro delle novità

Dalle nuove funzioni di NotebookLM alle sfide di macOS Tahoe, fino ai progetti pieghevoli di Apple e ai piani software e hardware di Samsung, il mondo tech mostra segnali chiari di un’evoluzione continua e sempre più strategica.

Google, Apple e Samsung accelerano sull’innovazione: produttività, software e nuovi dispositivi al centro delle novità

Il panorama tecnologico continua a muoversi a ritmo serrato, con Google, Apple e Samsung impegnate su fronti diversi ma accomunate da un obiettivo chiaro: affinare l’esperienza degli utenti e preparare il terreno alle prossime grandi evoluzioni. Tra strumenti pensati per semplificare la produttività, aggiornamenti software che sollevano interrogativi e dispositivi futuri destinati a ridefinire intere categorie, le ultime novità raccontano un settore in costante trasformazione, dove ogni dettaglio può fare la differenza e anticipare le tendenze dei prossimi anni.

Mondo Google

NotebookLM rivoluziona la produttività trasformando il caos in ordine

NotebookLM compie un passo significativo verso una gestione più efficace delle informazioni grazie a due nuove funzionalità pensate per rendere più semplice e immediata l’organizzazione dei contenuti. La prima consiste nella possibilità di esportare note e report direttamente in Google Docs o, se contengono tabelle, in Google Sheets, offrendo così un accesso rapido e modificabile anche al di fuori dell’ambiente NotebookLM. Questa funzione, attivabile tramite il pulsante a tre puntini accanto alla Guida allo studio o ai documenti salvati, promette di facilitare la collaborazione, eliminando la necessità che i destinatari utilizzino a loro volta la piattaforma di Google. La seconda novità, denominata Tabelle Dati, permette di estrarre informazioni non strutturate e di convertirle in tabelle ordinate con campi chiari, selezionando automaticamente solo i dati rilevanti. La possibilità di esportare questi contenuti in Fogli Google con pochi clic aggiunge ulteriore flessibilità e praticità. Attualmente riservata agli utenti AI Pro e Ultra, questa funzione sarà presto disponibile anche per chi utilizza la versione gratuita, segnando un ulteriore passo avanti nella trasformazione di NotebookLM da semplice assistente di ricerca a strumento capace di convertire il caos informativo in produttività concreta e immediata. 

Mondo Apple

macOS Tahoe sotto accusa: lo sfarfallio dello schermo che preoccupa gli utenti Mac

Dopo l’aggiornamento a macOS 26 Tahoe, un numero crescente di utenti Mac segnala fastidiosi sfarfallii del display che compaiono in modo intermittente, soprattutto nel passaggio tra contenuti chiari e scuri o durante lo scorrimento di pagine web con sfondi bianchi. Il fenomeno, osservato sia sui display integrati sia su monitor esterni, inclusi quelli ufficiali Apple, sembra persistere anche dopo i successivi aggiornamenti minori, senza che Cupertino ne abbia ancora riconosciuto ufficialmente l’esistenza. Le ipotesi si concentrano su funzioni come Night Shift o sul temporal dithering applicato di default dal sistema, una tecnica pensata per migliorare le sfumature ma che potrebbe risultare percepibile per alcuni utenti più sensibili. Tentativi di mitigazione, inclusi software di terze parti come Stillcolor, hanno prodotto risultati contrastanti, lasciando aperto il dibattito su un bug che, seppur raro, continua a sollevare dubbi sull’esperienza visiva offerta dall’ultima versione di macOS.

iPhone pieghevole, la sfida di Apple è cancellare la piega dal display

Apple sembra determinata a cambiare le regole del gioco nel settore dei dispositivi pieghevoli, puntando su un iPhone foldable capace di eliminare uno dei limiti più evidenti di questa categoria: la visibilità della piega sullo schermo. Secondo le indiscrezioni più recenti, l’azienda di Cupertino starebbe lavorando da tempo su soluzioni avanzate basate su vetro ultra sottile flessibile, testando diversi spessori e configurazioni per trovare il giusto equilibrio tra resa estetica, resistenza nel tempo e affidabilità meccanica. L’obiettivo non è arrivare per primi, ma presentare un prodotto maturo, in linea con gli standard qualitativi che hanno sempre contraddistinto l’iPhone. I prototipi in fase di sviluppo parlano di un ampio display interno da circa 7,6 pollici, pensato per offrire un’esperienza visiva continua e priva di interruzioni, anche grazie all’integrazione della fotocamera sotto lo schermo, mentre all’esterno sarebbe previsto un secondo pannello più compatto per l’uso quotidiano. Un ruolo chiave lo avrebbe anche la cerniera, realizzata in metallo liquido per garantire robustezza e ridurre al minimo le deformazioni nel tempo, contribuendo proprio a rendere la piega quasi impercettibile. Il progetto resta complesso e costoso, tanto che il debutto sarebbe fissato non prima del 2026, ma l’impressione è che Apple voglia arrivare sul mercato con un dispositivo capace di distinguersi nettamente dalla concorrenza, trasformando una debolezza tipica dei pieghevoli in un vero punto di forza.

Mondo Samsung

One UI 9.0 già in lavorazione: Samsung anticipa lo sviluppo del software basato su Android 17

Mentre Samsung è ancora impegnata nel rifinire e distribuire la One UI 8.5, emergono i primi segnali concreti di un lavoro già avviato sulla futura One UI 9.0. Un’immagine trapelata online, individuata all’interno delle impostazioni di sistema e diffusa da Sammyguru, mostra infatti un nuovo header grafico chiaramente riconducibile al numero 9, suggerendo che lo sviluppo della prossima major release procede in parallelo. Il riferimento a file contrassegnati come “major” rafforza l’ipotesi di un aggiornamento di ampio respiro, come da tradizione per le versioni x.0 dell’interfaccia Samsung, basate su una nuova release di Android, in questo caso Android 17. Anche se il debutto ufficiale non è atteso prima della seconda metà del 2026, probabilmente in concomitanza con i Galaxy Z Fold 8 e Z Flip 8, il leak conferma la strategia della casa coreana di muoversi con largo anticipo sul fronte software, mantenendo un ciclo di sviluppo costante e progressivo.

Galaxy S26 sempre più vicino: Samsung punta a febbraio per il debutto della nuova serie

Le indiscrezioni più attendibili rafforzano l’ipotesi di un lancio a febbraio per la gamma Galaxy S26, con conferme che arrivano direttamente dalla Corea del Sud in concomitanza con la presentazione ufficiale dell’Exynos 2600. La finestra temporale indicata dalla stampa locale appare ormai solida e in linea con la strategia seguita da Samsung nelle ultime generazioni, mentre restano da chiarire i dettagli sulla distribuzione dei chip e sulle differenze tra i modelli nei vari mercati. In attesa dell’evento, previsto negli Stati Uniti, la nuova serie sembra orientata a un’evoluzione più che a una rivoluzione, con affinamenti su design, ricarica wireless e funzioni AI che potrebbero rappresentare i veri elementi distintivi dei prossimi top di gamma del gruppo coreano.

Galaxy Z Flip 8 verso l’Exynos: Samsung pronta a confermare la strategia dei chip proprietari

Secondo indiscrezioni considerate molto attendibili in Corea del Sud, il prossimo Samsung Galaxy Z Flip 8 dovrebbe arrivare sul mercato globale equipaggiato esclusivamente con il nuovo Exynos 2600, proseguendo la linea già intrapresa con la generazione precedente. Il chip, realizzato a 2 nanometri e sviluppato internamente, promette prestazioni elevate soprattutto sul fronte grafico e dell’intelligenza artificiale, ma restano interrogativi sulla sua reale diffusione all’interno della gamma Samsung e sull’assenza nei modelli più estremi come S26 Ultra e Z Fold 8. Una scelta che potrebbe essere legata a limiti di consumi, gestione termica o costi produttivi, ma che conferma la volontà del gruppo coreano di rafforzare il ruolo degli Exynos nei pieghevoli, trasformando il Galaxy Z Flip 8 in un banco di prova strategico per il futuro dei chip proprietari.

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